1 minuto per la lettura
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha rivolto un appello al presidente della Camera, Gianfranco Fini, per il caso della piccola Jannate, la bambina di 2 anni, nata in Italia, residente a Sant’Onofrio, nel Vibonese. «Alla bimba, affetta da una rara forma di malattia genetica, che vive solo grazie ad un respiratore artificiale attaccato ad una macchina – afferma Corbelli – viene negato il diritto ad una piccola pensione (nonostante il riconoscimento della invalidità al 100%), perchè i suoi genitori non hanno un permesso di soggiorno a tempo indeterminato, ma un permesso annuale che viene ogni anno regolarmente rinnovato». «Jannate – prosegue – è figlia di una coppia di giovanissimi immigrati marocchini (il padre, venditore ambulante, la madre, casalinga, da più di 10 anni in Italia), per oltre 10 mesi ricoverata e assistita amorevolmente al reparto di rianimazione dell’Ospedale Civile di Cosenza». Corbelli chiede a Fini di «intervenire per questa iniziativa umanitaria e questa battaglia di giustizia sociale a favore di una bambina povera e sfortunata» e invita il presidente della Camera «a far visita, in occasione della sua prossima visita in Calabria, martedì 18 a Catanzaro, alla piccola Jannate, quale segno della vicinanza dello Stato al suo dramma e per rendersi conto di persona, vedendo quella bimba, quale grande ingiustizia, quale crudeltà, quale barbarie, quale immane vergogna si sta consumando in Calabria (nell’ignobile silenzio e disinteresse delle Istituzioni) negando il sacrosanto diritto alla indennità a questa bambina».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA