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Gli agenti della Digos della Questura di Catanzaro hanno identificato e denunciato quattro tifosi, tutti ventenni, appartenenti al locale gruppo ultras, che in concorso con altre persone in corso di identificazione, al termine dell’incontro di calcio Catanzaro-Brindisi, disputato il 2 maggio scorso nel capoluogo calabrese, si sarebbero resi responsabili di incidenti con la tifoseria ospite.
I quattro sono stati denunciati per i reati di danneggiamento aggravato in concorso e per la violazione della normativa sui fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. Una frangia di tifosi catanzaresi, durante il passaggio della colonna di automezzi dei tifosi brindisini, giunti all’altezza del pronto soccorso dell’Ospedale «Pugliese», scatenò una sassaiola nei confronti dei supporter pugliesi, che, scesi dai propri mezzi, rincorsero, fino a giungere nel parcheggio dell’ospedale, gli autori del lancio, danneggiando alcune autovetture in sosta. Sono al vaglio degli investigatori, con la collaborazione della Questura di Brindisi, le riprese video effettuate dalla Polizia Scientifica, al fine dell’identificazione dei numerosi tifosi pugliesi resisi responsabili degli atti di teppismo.
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