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Il cappellano militare del Comando Legione carabinieri Calabria, mons. Martino Tinello, dopo 23 anni di servizio pastorale, ha lasciato il servizio attivo per sopraggiunti limiti di età. Nella sede del Comando Legione si è svolta una cerimonia per il saluto a mons. Tinello, alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Marcello Mazzuca, e di don Rocco Smaldone, Capo servizio interforze dell’undicesima Zona pastorale. «Mons.Tinello, ordinato sacerdote il 7 dicembre del 1975 – è detto in un comunicato dell’Arma – ha svolto il suo servizio pastorale prima come parroco di Settingiano e poi come Cappellano della casa circondariale di Catanzaro fino al 1987, anno in cui venne ordinato Cappellano militare per l’Arma dei carabinieri. Incarico che ha svolto, come ha ricordato il generale Mazzuca, con profonda umanità e umiltà, ottenendo molteplici riconoscimenti umani e professionali, tra i quali, di particolare menzione, la nomina prima a Cavaliere e poi a Ufficiale della Repubblica e l’alto riconoscimento della Santa Sede con la nomina a Cappellano di Sua Santità nel 2000». Don Martino, nel suo saluto di commiato, ha ringraziato “tutti i militari ed i loro familiari per l’affetto dimostratogli» e ha sottolineato «l’importanza e la delicatezza del ruolo svolto dal cappellano in un territorio indicato come avamposto dove lavorano e vivono uomini e donne che affrontano l’avventura umana in tutte le sfaccettature dell’esistenza». «A conclusione della cerimonia – conclude la nota – particolarmente significativo è stato il dono presentato dall’Associazione nazionale carabinieri che, nel sottolineare il forte legame esistente tra don Martino e l’Arma, ha consegnato al prelato la tessera di socio a suggello del legame perenne con i carabinieri».

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