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Il neo governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti intende seguire direttamente lo sviluppo di alcuni settori fondamentali e perciò ha conservato per sé numerose deleghe, almeno fino a quando non saranno indicati i due sottosegretari e il decimo assessore mancanti ai quali, saranno distribuite almeno alcune di queste deleghe.
Nell’elenco delle materie di competenza esclusiva del governatore compaiono, tra l’altro, turismo, sanità, riforme, trasporti. Per la tutela della salute sono compresi assistenza sanitaria e ospedaliera pubblica e privata, innovazione nei servizi sanitari, personale sanitario, programmazione dell’edilizia sanitaria, medicina legale, dello sport e del lavoro, farmaceutica, veterinaria.
Le riforme comprendono decentramento delle funzioni amministrative, semplificazione amministrativa, riordino degli enti e delle società sub-regionali, rapporti con il Consiglio regionale e con il sistema delle Autonomie locali, beni di culto.
In mano a Scopelliti anche il turismo, con promozione turistica, terme (eccetto gli aspetti sanitari), portualità (aspetti turistici), enti e consorzi turistici, spettacolo, industria alberghiera e strutture ricettive (esclusi gli agriturismi), sport e tempo libero, politiche in favore degli emigrati.
Scopelliti si occuperà anche degli affari generali della Giunta, attuazione del programma di governo, comunicazione e coordinamento delle attività di promozione dell’immagine della Regione, fondazioni regionali, compreso il centro oncologico d’eccellenza, sicurezza, legalità e trasparenza amministrativa, delegazione di Roma, programmi speciali dell’Unione europea, politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione tra i popoli e politiche per la pace, avvocatura regionale, stazione unica appaltante; protezione civile e meteo regionale.
Al governatore anche la delega per le politiche ed azioni per lo sviluppo dei porto di Gioia Tauro e delle conciate aree retro-portuali, industriali, intermodali e logistiche. Scopelliti ha tenuto inoltre le deleghe dei settori dell’innovazione tecnologica, sistemi informativi, infrastrutture immateriali, e-governement e società dell’informazione. Quindi, i programmi di trasporto e di navigazione, aeroporti civili di rilevo regionale, intermodalità ed interventi innovativi di mobilità collettiva, trasporto pubblico locale e piano regionale dei trasporti, che nel corso delle trattative per la composizione dell’esecutivo sarebbero stati in procinto di essere affidati a Piero Aiello, poi indicato come assessore all’urbanistica. Altro argomento cruciale rimasto al presidente è quello della produzione e distribuzione di energia in ambito regionale, fonti di energia alternative, che in Calabria significa investimenti ingenti e una legge regionale da rivedere. A tutto ciò si aggiungono le normali attività in capo al governatore e determinate nel decreto, con il vicepresidente Antonella Stasi che, essendo tra l’altro esterna al Consiglio regionale, svolgerà «funzioni vicarie, sostituendosi al presidente in caso di impedimento o di impossibilità dello stesso». Per quanto concerne le deleghe assegnate ai vari assessori, è arrivato il decreto ufficiale di nomina.

ASSESSORI REGIONALI E DELEGHE

Scopelliti ha affidato a Giuseppe Gentile l’incarico di assessore alle infrastrutture ed ai lavori pubblici, che comprende lavori pubblici in genere, piano delle opere e degli interventi ordinari e straordinari, espropriazioni ed appalti, difesa del suolo, rischio sismico ed idrogeologico, difesa delle coste, Co.ter., opere idrauliche, politica della casa, edilizia residenziale pubblica, risorse idriche regionali, dighe, reti idriche, grandi schemi di adduzione ed acquedotti (compresi i correlati rapporti con gli Enti d’ambito del servizio idrico integrato), Autorità di bacino (incluse le funzioni presidenziali), edilizia scolastica.

A Pietro Aiello l’incarico di seguire la delega all’urbanistica, che nei prossimi mesi vedrà, tra l’altro, il completamento dei Piani strutturali comunali. La delega di Aiello comprende urbanistica ed edilizia, governo del territorio, paesaggio, pianificazione territoriale e delle aree costiere, demanio marittimo, strumenti urbanistici, attuazione della legge urbanistica regionale, vigilanza urbanistica, politiche di sviluppo urbano e territoriale, programmi di riqualificazione e recupero dei centri urbani e storici (anche se collegati con lavori pubblici regionali), parcheggi destinati alle aree urbane, sistema informativo territoriale ed osservatorio delle trasformazioni territoriali di cui all’art. 8 della legge regionale n. 19 del 2002, cartografia regionale.

Il bilancio ed la programmazione saranno appannaggio di Giacomo Mancini, assessore esterno, che seguirà finanza regionale, bilanci regionali, Dpefr, vigilanza sui bilanci degli enti dipendenti e delle società partecipate e loro coordinamento con la finanza regionale, ragioneria, entrate, sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario ed a carattere regionale, controllo di gestione, programmazione nazionale e comunitaria, politiche di coesione e programmi comunitari regionali, programmazione strategica, controlli di primo e secondo livello sulla spesa comunitaria, accelerazione della spesa comunitaria e nazionale, demanio e patrimonio.

A Francesco Pugliano l’assessorato all’Ambiente che si traduce con argomenti di notevole rilevanza per la Calabria. La delega comprende ambiente e beni ambientali, bonifica dei siti inquinati, difesa ambientale, impatto ambientale, sviluppo sostenibile, smaltimento dei rifiuti, rapporti con l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale e con gli Enti d’ambito, depurazione delle acque reflue, salvaguardia ecologica del mare, dei laghi e dei corsi d’acqua, inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico, parchi, riserve naturali ed aree protette, desertificazione.

Il lavoro, la formazione professionale, la famiglia e le politiche sociali saranno seguiti da Francescantonio Stillitani che potrà impegnarsi nei temi delle politiche del lavoro e mercato del lavoro, formazione professionale, politiche sociali, servizi sociali ed attuazione della legge regionale n. 23 del 2003, cooperazione alla solidarietà sociale, politiche per la famiglia e per i soggetti svantaggiati, parità-pari opportunità, volontariato e no profit, Ipab, servizio civile, immigrazione e stranieri, previdenza integrativa.

A Michele Trematerra è stato attribuito l’incarico di assessore all’agricoltura ed alla forestazione, con agricoltura, caccia, pesca, forestazione, usi civici, bonifiche a fini agricoli ed irrigazione, programmazione agricola, agro-alimentare ed agri-industriale, fauna e flora, sviluppo rurale, produzioni biologiche, tipiche e di qualità, agriturismo, vivaismo, servizi fitosanitari, zootecnia, montagne ed aree montane.

La gestione del personale spetterà a Domenico Tallini, con le politiche di concertazione con il sindacato, politiche del personale, reclutamento e formazione del personale, relazioni sindacali, sicurezza sui luoghi di lavoro, esternalizzazione dei servizi amministrativi anche ai sensi dell’ art. 29 della legge finanziaria n. 448 del 2001, lavoro interinale, previdenza ed assistenza al personale, polizia locale, bollettino ufficiale, economato, autoparco.

All’assessore esterno Mario Caligiuri l’incarico di assessore alla cultura ed ai beni culturali, che include diritto allo studio, istruzione pubblica e privata, sistema educativo, programmazione territoriale del sistema scolastico, alta formazione, università, ricerca scientifica, pianificazione e gestione dei progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici, beni culturali, patrimonio storico, artistico ed architettonico, promozione ed organizzazione delle attività connesse, musei, biblioteche, archivi, teatri ed attività teatrali, associazioni culturali, promozione dell’ arte e della cultura, identità e culture locali, minoranze linguistiche.

Antonio Stefano Caridi infine sarà assessore alle attività produttive, che comprende industria, piccola e media impresa, commercio, grande distribuzione commerciale, fiere e mercati, artigianato, imprenditoria femminile e giovanile, tutela del consumatore, cooperative di produzione di cui alla legge regionale n. 13 del 1979, consorzi ed aree di sviluppo industriale, sviluppo dei sistemi locali, distretti industriali, acque minerali, carburanti, miniere, cave e torbiere.

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