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«I consiglieri comunali del centrodestra si dimetteranno in massa non appena avverrà la proclamazione: è un atto di serietà e soprattutto è un atto che sgombererà il campo da ogni ambiguità che potrebbe nascere; non possiamo infatti avallare il pressappochismo politico e soprattutto la precarietà politica che ci sarebbe con il sindaco Speranza, che di fatto non ha la maggioranza in consiglio comunale» . È quanto annunciato dal coordinatore cittadino del Pdl Luigi Muraca nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi alla presenza del candidato sindaco del Pdl, Ida D’Ippolito, e di tutti i segretari dei partiti e rappresentanti delle liste che l’hanno sostenuta nella campagna elettorale, che si è conclusa con la vittoria del sindaco dei centrosinistra, Gianni Speranza, confermato alla guida della quarta città della Calabria, al ballottaggio conclusosi ieri.
«La coalizione – ha aggiunto Muraca – ringrazia Ida D’Ippolito per l’impegno profuso con sagacia ed entusiasmo, nella logica di realizzare in città interventi e azioni che attualmente mancano e che invece sono presenti nel nostro programma. Ci siamo già consultati con il coordinatore provinciale del Pdl Michele Traversa e con il coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti che hanno appoggiato la nostra decisione di dimissioni di massa, questo perchè non possiamo tradire il mandato ricevuto dai nostri elettori». Hanno confermato la decisione delle dimissioni di massa tutti i rappresentanti dei partiti e delle liste presenti oggi in conferenza stampa, in particolare il Nuovo Psi, l’Udc, i Repubblicani-Udeur, Rinascita di Lamezia, la lista Calabria domani di Salvatore Vescio, i Socialisti di Tonino Leone, la Federazione dei cristiano popolari. «Le dimissioni si basano su una ragione morale ma anche politica – ha affermato Ida D’Ippolito – non si può andare avanti se non c’è una governabilità, e il sindaco Speranza non può governare senza maggioranza. La commissione elettorale dovrà assegnare i seggi, così come avviene da 17 anni in tutta Italia, in base ai voti ottenuti dalle liste, e questo ci darà 18 consiglieri contro i 12 di Speranza. Il popolo lametino ha già bocciato Speranza non facendo vincere al primo turno, anzi rispetto a cinque anni fa, ha perso due punti percentuali al primo turno, questo significa che la città non ha apprezzato il suo operato. La maggioranza è andata invece al centrodestra – ha aggiunto la D’Ippolito – il voto a me non è stato punitivo, in quanto è lo stesso di quello ottenuto dal candidato di 5 anni fa, e cioè di Luzzo. L’unica soluzione è andare di nuovo alle urne: e a breve ci sarà una nuova tornata elettorale. A novembre si voterà per la città di Reggio Calabria e Bologna, quindi Lamezia potrà votare il suo sindaco».

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