Cosenza, saluti e frecciatine dall' ex Toscano

Una conferenza stampa per salutare i suoi sostenitori e per togliersi qualche sassolino dalla scarpa quella voluta da Mimmo Toscano. Si è presentato con l’ex presidente Paletta e tutto il suo staff tecnico per parlare dell’esonero sentenziato dalla società, che ha preferito affidarsi ad un altro tecnico e ad un un altro staff per traghettare la squadra verso la fine del campionato e soprattutto verso i play off. Toscano ha subito ringraziato i tifosi e tutti i suoi collaboratori e anche i vertici della società senza omettere però di sottolineare meriti e colpe sia sue che della società stessa. «Sono emozionato, credetemi, sono due anni che mi rimarranno dentro. Nel cuore. Lascio una squadra a due lunghezze dai playoff e in finale di Coppa Italia. Sono certo che con Toscano e senza Toscano questa squadra centrerà i playoff, vincerà il campionato e la Coppa. Questo nonostante sia una squadra tra le più giovani, e nonostante un mercato di gennaio che non c’è stato». Toscano insiste: «Le dichiarazioni fatte dal dg prima del mercato di gennaio le avevamo concordate, pensavamo di poter rafforzare la squadra. Invece, il giorno prima del finale del mercato il presidente Carnevale ha comunicato a Mirabelli di vendere per risparmiare qualche centinaio di migliaia di euro. E meno male che Massimo è riuscito a trattenere Biancolino che la società voleva dare al Taranto per 200 mila euro. Noi avevamo scelto i giocatori da prendere. Chi erano? Non lo dico per correttezza con chi è rimasto». Parole di stima Toscano ha espresso proprio per Mirabelli che gli ha dato la possibilità di allenare i rossoblù, «lo ringrazio – ha detto – anche per come ha creduto in me anche nel braccio di ferro con Carnevale. Ma evidentemente anche lui alla fine si è dovuto arrendere. Basta guardare le teste cadute fino ad ora, è rimasto solo Mirabelli…». Senza mezzi termini Toscano ammette di sentirsi quasi sollevato, con l’esonero è finito un incubo iniziato, a detta dell’ex tecnico, dal primo giorno di ritiro. Toscano è certo di non avere niente da rimproverarsi, non era facile lavorare con un clima di tensione e sfiducia e con le inadempienze di questa stagione.
Quanto al suo futuro pensa ad una pausa e poi a tornare a lavoro. Ai lupi l’augurio di raggiungere gli obiettivi che sognano.