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Biagio Stabile, il contadino di 55 anni, è stato ucciso nella sua abitazione a Castrovillari. Nella sparatoria è rimasta ferita anche la moglie, Maddalena Armentano, di 56 anni. Il gruppo di fuoco, composta da quattro persone (forse tre), sarebbe poi fuggito su un’auto, un fuoristrada, che è stato dato alle fiamme e che è stata ritrovato successivamente dai militari della Compagnia di Castrovillari (Cs), i quali hanno lavorato tutta la notte in contrada Ferrocinto, al confine con Frascineto, per cercare elementi utili a fare piena luce sull’omicidio.
In base alle notizie filtrate in serata, quando i quattro (o forse tre) sono giunti nell’abitazione uno avrebbe chiesto alla moglie se il marito fosse in casa. Impaurita, la donna avrebbe cominciato a gridare e le urla avrebbero attirato nella stanza la vittima, che è stata prontamente colpita dai malviventi con un colpo vicino al cuore. Un altro proiettile ha raggiunto la moglie alla gamba, ferendola in maniera non grave.
Sono stati i figli della coppia a lanciare l’allarme con una telefonata al 118, ma senza aspettare l’arrivo dell’ambulanza hanno sistemato i genitori in macchina correndo verso l’ospedale di Castrovillari.
Lungo la strada hanno incrociato l’ambulanza che ha caricato i due feriti, ma per Biagio Stabile non c’è stato nulla da fare, ed è morto durante il tragitto verso il nosocomio. La moglie invece è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per l’asportazione dell’ogiva.
Gli investigatori, coordinati dal procuratore della Repubblica di Castrovillari, Franco Giacomantonio, non escludono nessuna pista per spiegare il fatto di sangue. La prima ricostruzione emersa ieri sera farebbe pensare ad una esecuzione per punire con la morte il 54enne. Ipotesi che però contrasta con la sua vita almeno apparentemente tranquilla. Per cercare un movente, gli inquirenti indagano nel passato di Stabile e nella sua vita privata. Non è escluso che l’uomo possa essere stato involontario testimone di qualche episodio che non doveva vedere. Elementi importanti potrebbero derivare dgli interrogatori dei famigliari e degli amici della vittima. Nelle prossime ore il cadavere dovrebbe essere sottoposto all’autopsia nell’obitorio dell’ospedale di Castrovillari.
IL PM DI CASTROVILLARI
«Dalle modalità sembra un omicidio premeditato. Di certo è un caso molto difficile». A dirlo è il procuratore di Castrovillari, Franco Giacomantonio, in merito all’omicidio di Biagio Stabile: «Allo stato – ha aggiunto il magistrato – non c’è una pista precisa perchè dobbiamo vagliare ogni ipotesi». La Procura intanto, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita venerdì prossimo da Aldo Barbato, dell’Università di Reggio Calabria, che oltre che medico legale è anche perito balistico
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