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Nuove grane in vista per il presidente Aiello. Le ultime deludenti prestazioni del Catanzaro, che di fatto hanno messo la parola fine sulla corsa al primo posto, hanno scatenato l’ ira dei supporter della squadra. In un comunicato tutti i club organizzati, riuniti sotto la sigla Blocco 1929, hanno annunciato la loro intenzione di sfiduciare il presidente. La decisione dopo l’ennesimo passo falso del Catanzaro contro l’Aversa Normanna, il secondo consecutivo dopo quello contro la Scafatese. Questo pareggio sommato alla sconfitta precedente fa abbandonare definitivamente il sogno della promozione diretta, visto che la Juve Stabia ha battuto l’Igea Virtus portandosi a +5 in classifica. “Sfiduciamo l’attuale presidente Aiello – si legge nel comunicato – invitandolo a farsi definitivamente da parte consegnando la società nelle mani del primo cittadino della città”. La sfiducia totale sarebbe stata consequenziale all’atteggiamento tenuto dallo stesso presidente nel corso di due incontri pubblici avuti con il Blocco 1929, nei quali, secondo i supporter, Aiello avrebbe detto senza mezzi termini di non possedere le capacità finanziarie per portare avanti alcun progetto. A questo avrebbe aggiunto la richiesta di pazientare qualche giorno al fine di non disturbare ipotetiche trattative con imprenditori di dubbia provenienza, poi trasformatesi in un nulla di fatto. Per la tifoseria organizzata del Blocco ormai l’unica possibilità per fronteggiare i problemi del Catanzaro Calcio è un un tavolo di lavoro cui prendano parte il Sindaco Rosario Olivo, il neo Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, i deputati catanzaresi, il Presidente della Provincia e i consiglieri regionali catanzaresi eletti. Così com’è “la società non rappresenta degnamente il capoluogo di regione nel calcio professionistico”. Per i tifosi è giunto il momento che le Istituzioni sensibilizzino gli imprenditori operanti in città a investire nel Catanzaro Calcio perché lo stesso è un patrimonio imprescindibile da tutelare con ogni mezzo.
Intanto sul fronte economico la ricapitalizzazione è a vaglio del Collegio sindacale. Secondo alcune indiscrezioni Aiello non avrebbe soddisfatto i criteri contabili a lui imputati e se il colleggio dovesse confermarlo il destino inevitabile per la società sarebbe la liquidazione.

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