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Un centinaio di Vigili del Fuoco, questa mattina hanno attuato un sit in di protesta davanti alla prefettura di Reggio Calabria. Una delegazione di lavoratori, accompagnata dai segretari provinciali del sindacato Funzione Pubblica di Cgil,Cisl, Uil, è stata ricevuta dal Prefetto Luigi Varratta, al quale è stata esposta la problematica alla base della protesta.
I Vigili del Fuoco rivendicano le competenze per la campagna boschiva dello scorso anno, svolta in base ad un accordo tra Ministero dell’Interno e Regione Calabria che si è impegnata a versare 1,5 milioni di euro per questo importante servizio.
I lavoratori, inoltre, lamentano che da oltre sedici mesi non percepiscono le competenze relative al presidio «Acqua della signora», situato sulla corsia sud della Salerno – Reggio Calabria, nel tratto autostradale compreso tra Bagnara e Scilla. Secondo gli accordi, questi emolumenti dovrebbero essere liquidate ogni sei mesi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come risulta dal protocollo d’intesa tra i sindacati ed il Commissario delegato per l’emergenza dell’A3. A ciò vanno aggiunte le indennità per gli interventi che i Vigili del fuoco reggini – 450 in tutto: distribuiti tra il Comando provinciale ed i sette distaccamenti – hanno effettuato a Giampilieri, L’Aquila e Maierato.
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