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L’associazione in difesa della sanità Alto Tirreno rivolge al nuovo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, «un sentito e fervido augurio per il successo ottenuto. Dal momento – si legge in una nota – che non abbiamo nessun rappresentante politico che difende questo territorio a livello regionale, o meglio sperando che gli onorevoli eletti nel nostro capoluogo di provincia non considerino la Riviera dei Cedri solo un ottimo serbatoio dal quale attingere voti, noi siamo sempre impegnati in difesa della sanità dell’Alto Tirreno Cosentino. Ribadiamo con forza l’appello lanciato prima delle elezioni ai tre candidati governatori della Calabria, affinchè la Sua persona lo possa prendere in considerazione ed attuare una nuova politica della sanità. Ricordiamo che le nostre richieste riguardano una nuova mappatura degli ospedali, la creazione di poli d’eccellenza, l’abolizione dei ticket, i riuniti Praia-Scalea e Paola-Amantea, in modo da fronteggiare l’esodo verso la Basilicata e le altre regioni per esami di laboratorio e visite specialistiche e per cercare di risolvere il deficit della sanità. Ricordiamo un dato pubblicato dal Sole 24 ore: i calabresi ricoverati altrove sono 68.000! Un ottimo passo in avanti è stato fatto per il ripristino del reparto emodinamico nella clinica privata Tricarico di Belvedere Marittimo, ma questo atto rimarrebbe parziale se non si pensasse seriamente di poter istituire un polo d’eccellenza nella Casa della Salute di Scalea, perchè certamente la tutela del paziente malato deve essere prima di tutto garantita dalle strutture di sanità pubblica, oltre al fatto di garantire una adeguata copertura sanitaria per come è conformato il nostro territorio. Questa – si legge infine – è certamente la strada per iniziare a risparmiare ed evitare i viaggi della speranza. Sicuri di iniziare un nuovo percorso nella difesa dei calabresi, restiamo tutti in attesa fiduciosi».
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