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Anche Reggio teatro della prima giornata dedicata alla sicurezza sul web. Nel capoluogo calabrese, come in altre 19 piazze di altrettante città italiane, la Polizia di Stato allestirà degli info-point per accogliere i cittadini e fornire consigli e suggerimenti per la navigazione sicura in rete.
Dalle ore 9.00 alle ore 20.00 di venerdì prossimo, in piazza Camagna cittadini, turisti e utenti del web, potranno visitare gli spazi informativi, dove esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni metteranno a disposizione la propria esperienza professionale per dare consigli per un uso più consapevole di Internet e delle insidie che nasconde. Accanto alle semplici informazioni anche dimostrazioni pratiche dell’utilizzo delle tecnologie e degli strumenti in uso agli investigatori per garantire la navigazione sicura. Nella stessa giornata anche l’iniziativa Porte Aperte alla Postale. Tutti i cittadini che lo vorranno potranno visitare gli uffici del Compartimento di Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, in via sant’Anna II tronco (c.d. Palazzo di vetro), e effettuate interessanti visite guidate alle ore 10.00, alle ore 12.00 ed alle ore 16.00. Imperdibile poi alle ore 17.00, nella sala Conferenze del Compartimento, la compagnia dei comici Miseferi e Battaglia, che racconteranno la loro esperienza sul web.
Nell’ambito di questa iniziativa inoltre, MSN e Polizia di Stato hanno condiviso uno spazio dedicato, raggiungibile da www.poliziadistato.it e dal portale MSN.it, finalizzato a far reperire consigli e informazioni utili su svariati temi connessi ai maggiori rischi in cui si può incorrere durante la navigazione in rete, dal furto di identità, all’acquisto sicuro online, alla pirateria musicale, all’adescamento in rete, fino alla prevenzione di attacchi informatici tramite virus per reperire informazioni protette.
Un’iniziativa utile questa, anche per conoscere meglio il lavoro svolto dagli operatori della Polizia Postale sul web. In tutta Italia sono 2000 i poliziotti impegnati nel settore. Solo nel 2009, hanno monitorato 56.505 siti e ne hanno oscurati ben 127 per reati connessi alla pedopornografia online, e oltre 15.000 per reati connessi al commercio elettronico. Questo lavoro di monitoraggio ha permesso di trarre in arresto di 118 persone coinvolte nelle attività criminose.
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