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Il Cosenza calcio 1914 da ieri ha un nuovo azionista di maggioranza, un nuovo cda, un nuovo amministratore delegato e un nuovo general manager. Ci sono voluti 15 giorni, per passare dalla firma del preliminare a quello dell’atto dal notaio, con diversi colpi di scena che hanno fatto temere che la trattativa saltasse proprio in dirittura d’arrivo.
Il presidente Giuseppe Carnevale, entrato in società la scorsa estate solo con il 20% delle quote azionarie, è diventato proprietario del 73% rilevandone il 53% da Pino Chianello, fino a ieri pomeriggio amministratore delegato della società rossoblù. A lui resta in mano il 2% .
Il resto della composizione societaria vede il 10 % in possesso di Franco Salerno, altro 10% per Umberto De Rose, il 4% di Nicola Gaetano e l’1% di Vittorio Iannucci. Subito dopo la firma avvenuta nel pomeriggio di ieri davanti al notaio Leucio Gisonna, è stato nominato il nuovo consiglio d’amministrazione con presidente Giuseppe Carnevale, vicepresidente Franco Salerno e amministratore delegato Franco Iannucci (dalla scorsa estate in prima linea per trovare una soluzione positiva).
Oggi al Sanvitino, il primo rendez vous ufficiale con le parole di rito e i programmi futuri dove ci sarà l’imprimatur al nuovo general manager della società rossoblù, Luca Pagliuso, che rientra nella squadra a distanza di 7 anni, con l’obiettivo di razionalizzare l’esistente e programmare il futuro per riportare la squadra in serie B.
La prossima settimana, dopo questo primo passo, sarà convocata l’assemblea dei soci del club cosentino che provvederà a cooptare nel consiglio d’amministrazione Pino Citrigno, imprenditore cinematografico e già vicepresidente del club cosentino e Andrea Cariola, titolare del Marca con lo storico bomber rossoblù Gigi Marulla.
Inanto la squadra continua ad allenarsi in vista della gara contro il Pescara. Gara all’Adriatico che si disputerà il sabato di Pasqua. In quell’occasione, pur senza Porchia, Fanucci e Maggiolini, il Cosenza avrà l’occasione per riscattare la tempestosa striscia interna del 2010 senza vittorie e con due sconfitte brucianti contro Giulianova e Potenza. Da valutare le condizioni di Fiore e Biancolino fermi, ma si conta di recuperarli con terapie appropriate.
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