Conservatorio Cosenza, padre denuncia soprusi nelle modalità di ammissione degli alunni

Ha annunciato una nuova protesta per mercoledì 31 marzo prossimo, davanti alla sede del Ministero della Pubblica istruzione a Roma, Enzo Gigliotti che, da tempo, reclama l’effettuazione di una verifica ispettiva nella sede del Conservatorio di musica di Cosenza. Gigliotti, che denuncia «soprusi nei confronti dei miei figli», protesta da anni contro i sistemi di ammissione ai corsi dell’istituzione scolastica cosentina, ha in programma un sit-in pacifico davanti alla sede del dicastero assieme a suo figlio per richiamare l’attenzione delle autorità politiche sulla sua vicenda. Nella lettera, inviata al ministro Gelmini, al sottosegretario Pizza al Questore di Roma, Gigliotti evidenzia «l’assoluta mancanza di tutele e la violazione dei diritti più elementari verso i cittadini più deboli, sarà inoltre distribuito materiale informativo, atto a far conoscere ai più tutti gli accanimenti subiti da mio figlio, di 14 anni, ad opera del Conservatorio di musica di Cosenza. Tale manifestazione di protesta si rende necessaria a causa delle mancate promesse di verifica dello stesso Ministero e delle continue preso in giro verso un padre di famiglia che non chiede favori ma giustizia». «Mio figlio in aperta violazione ai suoi diritti a frequentare il Conservatorio di musica di Cosenza – prosegue Gigliotti – è costretto da tre anni, pur essendo affetto da gravi patologie certificate da un policlinico universitario, a estenuanti viaggi verso il Conservatorio di Vibo Valentia».(ANSA). COM-ATT/MED 26-MAR-10 10