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Per fortuna c’era una telecamera. Una piccola scatola grigia posizionata sull’angolo destro del palazzo che ospita il club davanti al quale martedì sera, qualcuno ha freddato Carmelo Bone, 52 anni, imprenditore catanzarese, sparando decine di colpi di fucile. Tutto dunque sarebbe stato ripreso e quelle immagini, oggi acquisite dagli inquirenti, potrebbero svelare l’identikit dell’assassino o degli assassini considerato che dalle prime indagini è emerso che a sparare erano almeno in due. Questo perché sulla scena del crimine la Polizia ha refertato alcune frenate di uno scooter che ad oggi non è stato ritrovato. Dunque, nonostante il clima al confine con l’omertà, il caso dell’omicidio potrebbe essere alla svolta
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