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«L’assessore regionale al Lavoro Mario Maiolo ha semplicemente detto che la competenza per aprire la cassa integrazione sulle aziende del Gruppo Phonemedia è del Ministero del Lavoro ma non ha disconosciuto l’accordo fatto dalla Fistel Cisl che infatti verrà trasmesso immediatamente per competenza al ministero».
E’ quanto riporta una nota della Fistel Cisl in merito all’incontro avuto dai sindacati con Maiolo che, secondo Cgil e Uil, non avrebbe sostenuto l’accordo raggiunto dalla Fistel Cisl.
«Dispiace – prosegue la nota della Fistel Cisl – dover ancora una volta smentire quanto dichiarato a mezzo stampa da Slc-Cgil e Uilcom-Uil, che ormai da tempo sono unicamente impegnate a criticare le iniziative della Fistel Cisl, per trovare giustificazioni alla loro fallimentare ed inconcludente linea politica, piuttosto che adoperarsi come noi a trovare soluzioni concrete ed immediate alle necessità di sostegno al reddito per gli oltre 2.000 lavoratori del gruppo Phonemedia che operano in Calabria.
La lettura data dell’incontro con l’assessore Maiolo oltre che essere artificiosamente contraffatta, è omissiva di questioni importanti che riguardano i lavoratori ed intendiamo per questo fare immediatamente chiarezza».
«Lo stesso Maiolo – prosegue la nota della Fistel Cisl – si è impegnato a sollecitare l’immediata apertura del tavolo per arrivare in tempi brevi al decreto di attivazione della cassa integrazione che dovrà necessariamente avere l’avvallo della Regione che la finanzierà al 30%. Di fatto questo vuol dire che ad oggi esiste una procedura di cassa integrazione aperta grazie alla Fistel Cisl che si trasferisce dalla Regione al Ministero.
A noi dove si discuta della concessione della cassa integrazione non interessa, perchè in termini pratici è la stessa identica cosa trattandosi comunque di cassa integrazione in deroga. Siamo soddisfatti del fatto che la procedura è comunque attiva e va avanti nonostante le azioni di questi giorni portate avanti da sindacati irresponsabili che fomentano i lavoratori contro di noi con falsità e menzogne di ogni genere».
«La Fistel Cisl – conclude la nota – conferma la sua volontà di andare avanti nel suo percorso nell’interesse dei lavoratori e si adopererà con ogni mezzo per arrivare in tempi brevi all’attivazione della cassa integrazione».

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