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di Angela Pepe
VILLA D’AGRI – Si alza il “polverone” all’Istituto comprensivo del centro valligiano, genitore denuncia un’insegnante per maltrattamenti fisici e psicologici al figlio di 7 anni.
La denuncia è scattata nella mattina di ieri presso la stazione dei Carabinieri di Villa d’Agri. Il fatto, invece, si sarebbe verificato l’altro ieri nella scuola elementare.
A sporgere denuncia una mamma, dopo aver appreso dal figlio di «essere stato picchiato dalla maestra con due ceffoni forti tanto da fargli uscire il sangue dal naso», afferma.
Nella denuncia fatta dalla mamma si legge: «Ieri mio figlio di anni 7, frequentante la II classe della sezione B, rientrava a casa dopo essere uscito dalla scuola e lamentava un dolore al naso. Nel chiedergli cosa fosse successo mi riferiva che la maestra gli aveva dato due schiaffi forti in faccia che gli avevano procurato fuoriuscita di sangue dal naso. Immediatamente ho fatto vedere mio figlio dal locale Pronto soccorso, il quale lo diagnosticava con la seguenti prognosi: cefalea ed epistassi post traumatica, con dolore in regione frontale e guancia destra. Questa mattina (ieri per chi legge ndr) ho accompagnato mio figlio a scuola e incontrando l’insegnante in questione, volevo sapere notizie su quanto accaduto nella giornata di ieri. La stessa mi negava tutto anzi mi riferiva che forse il bambino era caduto accidentalmente. A questo punto ho incominciato a fare le mie indagini circa gli altri bambini della scuola e alcuni di loro, tutti frequentanti la classe di mio figlio, hanno dichiarato che la maestra aveva dato due schiaffoni a mio figlio per futili motivi, in quanto una bambina lo distraeva nelle sue mansioni, facendogli procurare la fuoriuscita di sangue dal naso. Voglio precisare che il fatto è successo a scuola e che non sono stata avvertita immediatamente dell’accaduto, ma mio figlio è stato portato in bagno da un suo amichetto per lavarsi il naso come se non fosse accaduto nulla. Ho appreso la notizia solo dopo che lo stesso giungeva a casa e chieste spiegazioni alla maestra la stessa mi negava tutto».
«La maestra – è scritto ancora nell’atto – non è la prima volta che viene accusata per fatti simili. Più volte – descrive la mamma – ha alzato le mani verso bambini della sua classe e quindi sia il Preside che gli altri documenti della scuola sono a conoscenza dei modi di insegnamento di questa insegnante, ma non è stato mai preso un provvedimento definitivo».
«Inoltre – si legge ancora nella denuncia – ho paura di eventuali ripercussioni in quanto la maestra sicuramente ha agito nei confronti dei bambini, plagiandoli per non riferire nulla alle famiglie di quanto accadeva in aula. Mio figlio, infatti, non ha mai raccontato questi episodi a casa né tantomeno di quelli capitati ad altri bambini. Voglio precisare che in classe di mio figlio c’è un altro bambino che è continuamente maltrattato dall’insegnante, il quale anche lui nella stessa giornata ha avuto qualche ceffone in testa poiché rideva con qualche amichetto. Per quanto sopra chiedo anche a nome di altre mamme che come me hanno denunciato l’accaduto, l’allontanamento dalla scuola della predetta insegnante per i suoi modi barbari di insegnare».
E questa mattina, dalle 8 in poi, davanti alla scuola, un gruppo di genitori, protesterà per fare in modo che si prendano provvedimenti urgenti contro l’insegnante.

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