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Con un gol a metà della ripresa la Vigor ha chiuso il match contro la sqadra catanese, conquistando così tre punti fondamentali che la portano a soli 2 punti dalla capolista e con una gara da recuperare.
Uno scontro impari già sulla carta che ha visto contrapporsi la terza forza del campionato di serie D ad una squadra ad oggi condannata alla retrocessione diretta. I catanesi hanno comunque fatto la loro partita senza riuscire però a sfruttare la superiorità numerica arrivata al 39′ del primo tempo, quando Mangiapane viene espulso per aver pronunciato una frase blasmema, una debolezza inaccettabile per un giocatore esperto, che ha rischiato di mettere in difficoltà una squadra in corsa per la seconda divisione.
Un timido tentativo di andare in rete all’8′ non basta ai catanesi che al 24′ della ripresa devono invece incassare l’uno a zero, con Lattanzio che centra la porta di Caruso segnando il gol della vittoria. Nel finale gli acesi cercano ancora il pareggio che mancano per poco a qualche minuto dalla fine con Costanzo, che scivola e sfiora il palo alla destra di Maraglino, e poi nei minuti di recupero con Scalzone, neutralizzato dall’estremo difensore della Vigor. Per i biancoverdi della Vigor a questo punto è sempre più vicina la promozione diretta. La squadra è attrezzata e l’obiettivo è alla sua portata. Attenzione però a non commettere altri passi falsi come quello di Mangiapane, anche perchè mercoledì c’è l’attesissimo derby con la Rossanese. Vietato sbagliare.

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