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E’ stato abbattuto stamattina dall’Anas il diaframma della canna sud della galleria Monaco, in costruzione tra il chilometro 286,500 e il chilometro 287,300 dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nell’ambito dei lavori del macrolotto 4/b, compreso tra gli svincoli di Altilia e Falerna, in provincia di Cosenza.
«La canna sud della nuova galleria naturale Monaco – riporta una nota dell’Anas – ha una lunghezza di oltre 769 metri, di cui 72 di galleria artificiale. La sezione stradale della carreggiata è composta da due corsie di 3,75 metri più una corsia di emergenza di 3 metri e un franco di 0,70 metri sulla sinistra. La larghezza complessiva della piattaforma stradale è pari a 11,2 metri. La canna nord ha invece una lunghezza di oltre 536 metri di cui 60 di galleria artificiale . Il tracciato della canna sud è stato realizzato in variante rispetto al tracciato attuale dell’A3, migliorando nettamente le caratteristiche del tratto autostradale».
«L’abbattimento di oggi – ha detto, in una dichiarazione, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – testimonia la forte accelerazione in corso dei lavori della realizzazione della nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria. Anche i lavori dell’intero tratto del macrolotto 4/b, lungo oltre 18 chilometri e costituito da venti viadotti e quattro gallerie, procedono regolarmente secondo il cronoprogramma. Nel progetto di ammodernamento sono previste per il 30% dell’opera varianti al tracciato e per l’altro 70% l’ampliamento della sede già esistente, con l’adeguamento dei raggi di curvatura e degli svincoli di San Mango d’Aquino e Falerna. Attualmente nei cantieri del Macrolotto 4/b sono impegnate 300 unità tra personale tecnico e operai di imprese affidatarie e sub affidatarie. La conclusione di tutti i lavori è prevista per dicembre 2011».
«La nuova galleria, il cui costo complessivo è di circa 26 milioni di euro – si afferma ancora nel comunicato – sarà dotata di tutti gli impianti tecnologici e di sicurezza previsti dalle attuali normative in materia. La nuova opera insiste interamente nel comprensorio del Comune di Grimaldi, nel cosentino, ed attraversa la pendice settentrionale dell’omonimo monte».
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