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Sono state completate nel pomeriggio di ieri a Maierato le operazioni di rientro degli abitanti residenti nelle zone del paese più distanti dal fronte della frana. Duemila persone hanno potuto tornare così nelle loro case in centro storico, nella parte bassa dell’abitato e nelle contrade.
L’emergenza però non è finita perchè 298 persone, i residenti nella cosiddetta ‘zona rossa’ che da ieri è transennata e non agibile, sono ancora ospitati nella Scuola di polizia di Vibo Valentia ma per la cui sistemazione sono allo studio soluzioni alloggiative.
«Abbiamo cercato di alleviare – dice il sindaco di Maierato, Sergio Rizzo – la sofferenza di quanti sono stati costretti improvvisamente a lasciare le loro case sotto la minaccia dello smottamento. Adesso stiamo provvedendo a completare il censimento delle persone che sono rimaste fuori e per le quali dovremo adoperarci allo scopo di trovare una soluzione di lungo periodo. Attendiamo l’ordinanza di protezione civile che dovrebbe essere approvata entro martedì prossimo».
Intanto, in paese, si colgono i primi segni di ritorno alla vita di tutti i giorni. Ha ripreso a funzionare l’ufficio postale mentre le scuole torneranno alla normalità da lunedì. Le attività commerciali sono tutte tornate in attività ad esclusione di quelle ricadenti nella zona rossa. Sono riprese anche le attività produttive più importanti ubicate nella zona industriale.
A giorni sarà aperto anche uno sportello della Banca di credito cooperativo la cui sede è inagibile perchè collocata nella zona rossa.
«Lentamente – aggiunge il sindaco Rizzo – stiamo cercando di tornare alla normalità anche se c’è la consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo».
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