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Un panificio abusivo e privo di qualsiasi autorizzazione sanitaria è stato scoperto a Stefanaconi dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e da quelli del N.A.S. di Catanzaro.
I Carabinieri da tempo avevano notato un continuo via vai di persone nei pressi di una piccola abitazione, tutti i giorni, soprattutto di mattina, si vedeva uno strano movimento di mezzi e persone che, apparentemente senza nessun motivo, si recavano in una piccola casa colonica.
I militari dell’Arma, dopo aver osservato con discrezione il movimento per alcuni giorni, hanno deciso di intervenire e, nella tarda mattinata di ieri, hanno bussato alla porta della piccola costruzione. Ad aprire è stato il proprietario, P.D. 50enne del posto, che, sporco di farina, è rimasto sorpreso aperta alla vista dei Carabinieri.
I militari hanno così fatto il loro ingresso scoprendo come alcune stanze dell’immobile fossero state trasformate in un vero e proprio centro di produzione di pane, con tanto di impastatrici, decine di sacchi di farina e filoni di pane pronti per essere venduti.
Immediatamente il personale del N.A.S. ha chiesto l’esibizione della documentazione attestante le autorizzazioni sanitarie alla produzione alimentare e l’idoneità dei locali, peraltro intrisi di umidità e con molti macchinari consunti dalla ruggine. Documentazione completamente sconosciuta al titolare dell’attività abusiva che, in pochi attimi, si è visto sequestrare l’illegale laboratorio ed elevare oltre 3 mila euro di sanzioni amministrative.

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