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di MICHELE MARCHITELLI
MONTESCAGLIOSO – Vincenza Abbatiello, nella sua qualità di rappresentante della classe prima A della scuola dell’infanzia Salvo D’Acquisto, in nome e per conto delle mamme dei bambini che frequentano la scuola ubicata nello stesso plesso, ha provveduto ad inviare una lettera, all’attenzione del sindaco della città di Montescaglioso Mario Venezia e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Michele Zaccaro, oltre che alla dirigenza scolastica. Nella comunicazione sono richieste informazioni in merito alla situazione del plesso scolastico e si manifesta tutta la preoccupazione per la «situazione precaria in cui sono costretti a vivere ogni giorno i bambini». Sono poi ricordati i vari incontri scuola-famiglia, durante i quali sono sorti interrogativi sui motivi che hanno portato una scuola dell’infanzia, come la Salvo D’Acquisto, alla sua chiusura «per problemi strutturali» e, nello stesso momento, sulle motivazioni che hanno portato alla decisione di trasferire i bambini in un’altra scuola ritenuta «oggettivamente non idonea ad accoglierli». Nel documento si sottolinea come i bambini siano costretti a stare in spazi piccolissimi e continuamente seduti dall’orario di entrata a quello di uscita: tale situazione, per bambini la cui età va dai 2 anni e mezzo in su, costretti a trascorrere una giornata intera in quelle condizioni, li fa diventare, inevitabilmente «insofferenti e capricciosi, con un conseguente disagio sia per loro stessi, sia per le loro maestre». Nella lettera si sottolinea come la situazione sia oramai insostenibile e ci si chiede, inoltre, perché, dopo la chiusura del plesso della scuola materna Salvo D’Acquisto per motivi di sicurezza, i bambini siano poi stati spostati in altri locali, nel plesso del rione Marco Polo, «dove la sicurezza sembra essere altrettanto precaria». E’ inoltre posta in evidenza come sia anche compromesso il lato didattico: a causa della mancanza di spazi adeguati, i bambini sono impossibilitati a svolgere attività importanti, come rappresentazioni teatrali o semplicemente momenti liberi di gioco, «tutte attività importantissime per lo sviluppo e la crescita sociale». In conclusione si chiede di conoscere quali siano gli eventuali interventi da adottare, da parte dell’Amministrazione Comunale, per la garanzia tempestiva della sicurezza dei bambini; i tempi necessari per la soluzione della situazione e, infine, se vi sono, in Bilancio, previsioni di investimenti destinati alla Scuola dell’infanzia. I genitori degli alunni del plesso Salvo D’Acquisto ritengono opportuno che sia inserito nel Bilancio di previsione annuale e/o pluriennale «un impegno di spesa specifico»: questo rappresenterebbe un primo passo verso la concretizzazione di una scuola alla quale tutti i bambini hanno diritto.
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