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Mimmo Bevacqua, vicepresidente della Provincia di Cosenza, dopo le recenti questioni relative all’allestimento di un campo attrezzato dove ospitare alcune famiglie rom, ha detto: «Le dichiarazioni e i commenti apparsi oggi sui quotidiani locali – sostiene Bevacqua – meritano una precisazione circa il ruolo e le competenze che la Provincia ha in questa vicenda.
E’ a tutti noto, infatti, che l’Ente non ha alcuna competenza in materia e che la sua unica responsabilità è legata solo al fatto che l’attuale insediamento del campo rom è ubicato sul letto del fiume Crati, cioè su un terreno demaniale di competenza dell’Amministrazione provinciale».
«Nonostante ciò – prosegue Bevacqua – avendo fatto dei problemi sociali uno dei punti di forza del proprio programma, la Provincia di Cosenza ha sempre accolto gli inviti della Prefettura a svolgere un ruolo attivo, manifestando la propria disponibilità a concorrere alla soluzione del problema dei Rom ed assumendo anche l’impegno formale di garantire servizi e mezzi necessari per favorire ed agevolare la realizzazione di un campo attrezzato, per come richiesto ai tavoli a cui abbiamo partecipato.
In questo senso ribadiamo la nostra totale disponibilità a partecipare ad un tavolo di coordinamento territoriale convocato dal Prefetto con tutti i soggetti interessati, comprese le associazioni di volontariato e con le istituzioni preposte a partire dai sindaci dei comuni interessati».

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