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«I fatti che sono accaduti a Rosarno non riguardano solo la Calabria ma coinvolgono in pieno l’Europa intera». È questo il pensiero di Stavros Lambrinidis, vicepresidente del Parlamento europeo, al termine della visita, ieri sera, che ha portato in missione a Rosarno una delegazione dei parlamentari del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo (S&D).
Una missione densa di appuntamenti che ha permesso ai deputati del gruppo composto, oltre al vicepresidente Lambrinidis, dai membri della commissione libertà pubbliche e diritti dei cittadini, Rita Borsellino e Rosario Crocetta e dall’eurodeputato calabrese Mario Pirillo, presente anche la senatrice Francesca Marinaro, di incontrare a Reggio Calabria il prefetto della città, Luigi Varrata e il questore, Carmelo Casabona nonchè il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova.
Incontro successivamente, a Rosarno, con la commissione straordinaria del Comune sciolto per mafia, i rappresentati delle Ong, delle associazioni di volontariato della chiesa locale operanti in zona nonchè delle confederazioni sindacali e delle associazioni agricole calabresi.
«Gli incontri che abbiamo avuto – sostiene Rita Borsellino – hanno evidenziato una condizione di sfruttamento del lavoro nero dei migranti e di degrado delle loro condizioni di vita a Rosarno, fortemente segnata dalla presenza della criminalità organizzata. Questa situazione era nota da tempo. La comunità locale è stata abbandonata a sè stessa senza alcuna azione di prevenzione e supporto da parte delle istituzioni. Dobbiamo ora lavorare per l’integrazione presupposto necessario per qualunque forma di convivenza pacifica».

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