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A movimentare la visita di Napolitano ci pensa anche il sindaco di Riace, Domenico Lucano, che mette carne a fuoco riferendo che ad una bambina libanese di 13 anni che avrebbe dovuto fare un piccolo intervento in occasione della giornata della legalità è stato impedito di parlare perchè non si è voluta togliere il velo che porta sempre quando è fuori di casa. Particolare che è stato poi confermato anche dalla ragazzina che da tre anni, insieme ai genitori, vive nel paesino della Locride. “Mi hanno detto che non potevo parlare perchè porto il velo. Durante il viaggio me lo ha detto uno per telefono ma non so il nome. È stata una cosa sbagliata ” ha raccontato. Secca la smentita della Presidenza della Repubblica: “In relazione ad alcune polemiche diffusesi osserva che ha incontrato e salutato direttamente la piccola Fatima, dell’Istituto comprensivo di Riace”. Va giù duro il direttore dell’ufficio scolastico regionale della Calabria Francesco Mercurio secondo cui “le dichiarazioni del sindaco lasciano esterrefatti e sono prive di fondamento” .

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