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La Giunta regionale calabrese, su proposta dell’assessore al «Turismo e Minoranze Linguistiche», Damiano Guagliardi, ha approvato gli statuti delle Fondazioni per le Comunità Arberesh, Grecanica e Occitana di Calabria.
Si chiude così l’iter avviato dal Consiglio Regionale che prevedeva la trasformazione in Fondazioni dell’Istituto regionale per la Comunità Arberesh con sede in San Demetrio Corone, dell’Istituto di Studi Elleno-Calabri (Irsecc) per la comunità Greca con sede in Bova Marina, e dell’Istituto per la comunità Occitana con sede in Guardia Piemontese.
«Una trasformazione necessaria – ha affermato l’assessore Guagliardi – per rispondere meglio in materia di tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche. In tal senso, abbiamo predisposto gli statuti delle tre Fondazioni che opereranno in relazione ai principi generali ed alle finalità della Legge 482/99 e della Legge regionale 15/03, nonchè delle altre disposizioni in campo europeo ed internazionale in materia di tutela e diffusione delle lingue minoritarie regionali. Sarà inoltre valorizzato il patrimonio linguistico-letterario, artistico, demo-antropologico, urbanistico e monumentale delle tre comunità storiche di Calabria riconosciute dalla legge».
Le Fondazioni saranno gestite da un Consiglio di amministrazione composto da un presidente, da un membro esperto designato dall’assessore regionale, da un rappresentante delle Province nei cui ambiti ricadono comuni di minoranza linguistica, da un componente designato dall’Assemblea dei sindaci dei comuni di minoranza, e dal dirigente del Settore minoranze linguistiche della regione. Gli altri organi statutari delle Fondazioni sono: l’Assemblea dei soci, il Revisore dei conti, ed il Comitato dei sostenitori.

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