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Il segretario del Pd della Calabria, Carlo Guccione, d’intesa con i tre candidati alle primarie del partito di domenica prossima, 17 gennaio, Agazio Loiero, Giuseppe Bova e Bruno Censore, ha sospeso le primarie alla luce della disponibilità dell’Udc ad aprire un confronto sulle prossime elezioni regionali. «Il mandato – ha detto Guccione – che mi era stato dato nell’ultima assemblea regionale del 2 gennaio di esperire tutti i tentati possibili per realizzare un’ampia coalizione, a cominciare dall’Udc, e, una volta verificata tale disponibilità, a sospendere le elezioni primarie, si è realizzato. Ciò è un importante segnale politico sul quale dobbiamo tutti quanti adoperarci perchè in Calabria ci sia un nuovo centrosinistra che, partendo dal Mezzogiorno e dai problemi del sud, riporti le questioni dello sviluppo, della legalità, della lotta alla ‘ndrangheta, al centro dell’iniziativa del Governo nazionale».
Su iniziativa del Partito socialista si riunirà domenica mattina alle ore 11 a Lamezia Terme il tavolo dei partiti del centrosinistra. Alla riunione – è scritto in una nota – sono invitati i segretari regionali e i dirigenti di Rifondazione comunista, Comunisti Italiani, Sel, Verdi, Patto Segni, Partito liberale e il movimento «Slega La Calabria» e Partito Socialista. La riunione – prosegue la nota – è stata convocata dopo la decisione del Pd di rinviare la primarie per verificare le condizioni politiche per un’alleanza con l’Udc «Ora è ufficiale: con l’Udc è in atto un’interlocuzione vera per una nuova coalizione, anche a presidenza centrista, alle prossime Regionali in Calabria. Avevamo visto giusto, dunque. Ancor più quando, in un momento assai difficile e delicato, abbiamo testardamente insistito nella determinazione di andare avanti con le primarie. Mi sono così assunto direttamente la responsabilità di rappresentare questa linea all’interno del Partito Democratico calabrese, spingendomi a proporre, in caso di vittoria alle primarie, anche una presidenza della Regione diversa dalla mia persona. Senza la scommessa delle primarie, accompagnata dalla nostra proposta politica, niente di quanto ora tutti diciamo sarebbe avvenuto». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, candidato alle primarie del Pd. «I fatti – aggiunge – stanno dimostrando che le primarie fanno male solo ad un certo ceto politico abituato alle furbizie e alle camarille. Di sicuro non impediscono una sana politica delle alleanze e, in qualche caso, come nel nostro, le agevolano o addirittura le accelerano. Abbiamo stimolato e visto crescere, per questa via, una vasta mobilitazione democratica e civile, consapevole della necessità di un protagonismo dal basso perchè politiche tanto nuove quanto necessarie potessero trovare sbocco positivo con personalità coerenti a partire dalle prossime Regionali. Nel momento in cui le primarie vengono sospese per consentire al confronto largo tra le diverse forze politiche di svilupparsi e di concludersi, voglio ringraziare quanti, sono davvero tantissimi, con la loro adesione e il loro impegno hanno consentito a questa linea di avere uno straordinario successo. Ora l’iniziativa e la mobilitazione democratica devono continuare a dispiegarsi in ogni territorio perchè questa linea trovi nella piattaforma programmatica alle Regionali e nelle liste una conseguente e adeguata rappresentanza. Niente – conclude Bova – sarà più come prima: quello che è avvenuto nei mesi, nelle settimane e nei giorni scorsi non è infatti un incidente di percorso. È il modo efficace ed esplicito di perseguire, con metodo democratico, gli obiettivi più giusti. Per noi calabresi, tutto questo è, assieme, una buona cosa e una grande novità»..
«C’era un richiesta da parte dei partiti della sinistra, Rifondazione, Comunisti italiani, Socialisti, Sinistra ecologia libertà e Verdi per sospendere le primarie. Ci è sembrato opportuno farlo anche davanti ad una richiesta ufficiale proveniente dall’Udc. Cosa che apre scenari diversi e importanti per una coalizione sicuramente vincente». lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, conversando con i giornalisti prima dell’inizio di una manifestazione, a Cosenza, con i suoi sostenitori. «Andiamo quindi avanti con questa novità», ha aggiunto Loiero. Alla manifestazione, iniziata da poco con l’intervento del sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, sono presenti, tra gli altri, il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, i consiglieri regionali Sandro Principe, Franco Pacenza e Stefania Covello. Presenti anche parlamentari, sindacalisti, sindaci, amministratori e militanti del Pd provenienti da tutta la provincia.
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