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«Questa mattina a Rosarno sono state emanate 17 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni e sono stati sequestrati beni per decine di milioni di euro. Questa è la migliore risposta che lo Stato poteva dare dopo i fatti accaduti. È la prova che lo Stato in Calabria c’è e non darà tregua alla ‘ndrangheta». Lo ha affermato in aula al Senato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni.
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