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di MARIANGELA LISANTI
MATERA – E’ STATA inaugurata ieri mattina a Matera in vico XX settembre la mensa universitaria, predisposta dall’Ardsu della Basilicata (azienda regionale diritto allo studio universitario di Basilicata).
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Giovanni Di Pilato e Anna Fulgione, rispettivamente direttore e presidente dell’azienda.
Il servizio di ristorazione è già attivo per tutti gli studenti iscritti allo schedario Ardsu. “Fino a questo momento – ha detto la Fulgione – i ragazzi usufruivano della ristorazione materana con cui l’università aveva stipulato delle convenzioni.
Gli studenti potranno usufruire del servizio a ciclo continuo: ogni venti minuti, cioè, saranno assicurati 50 pasti, con un totale di circa 400 pasti al giorno. L’azienda che si è aggiudicata la gara d’appalto per l’erogazione del servizio per tre anni è “La vivanda” srl del gruppo “La Cascina”.
Potranno usufruire gratuitamente della mensa gli studenti che sono esenti da tasse universitarie, mentre pagheranno due euro tutti gli altri studenti.
La mensa sarà aperta tutti i giorni, persino nel week – end, dalle ore 12.30 alle ore 14.30; la novità, rispetto a Potenza è che nella città dei Sassi la mensa sarà aperta anche la sera dalle 19.30 alle ore 21.00.
“Mancava a Matera – ha proseguito la Fulgione – un servizio di questo tipo, a cui gli studenti universitari potranno accedere, apponendo la propria firma negli appositi elenchi; alla firma, prossimamente, sarà sostituita una penna ottica con tesserino digitale.
Abbiamo pensato a tutta una serie di accortezze per offrire un servizio di alta qualità ai nostri studenti: tra gli altre cose, sarà effettuata anche la raccolta differenziata.
Rispetto alla sede di Potenza, dove non è previsto il pasto serale, gli universitari potranno usufruire del servizio anche il sabato e la domenica e la sera. Inoltre, sarà a disposizione dell’università una dietista che potrà essere contattata on-line per qualunque consiglio su cosa mangiare, soprattutto per chi ha problemi come i celiachi.
I locali che ospitano la mensa universitaria, dove saranno impiegate sei persone, sono in affitto, ma sono solo temporanei in attesa che sia pronta la residenza universitaria.
“Per l’allestimento della mensa – ha concluso il presidente dell’Ardsu – ci è voluto circa un anno perché abbiamo dovuto adottare tutte le accortezze possibili per un servizio di qualità. Abbiamo pensato anche ai disabili che, senza avvertire nessun tipo di disagio, potranno accedere ai locali della mensa con un’apposita pedana”.
Sulla necessità di dare valore al Polo Universitario Materano è intervenuto ieri il consigliere regionale Adeltina Salierno: «Sulle attività della sede materana non si può assolutamente tornare indietro, tanto più che il Consiglio regionale attraverso la Finanziaria 2010 ha sensibilmente incrementato il fondo destinato a sostenere le attività dell’ateneo per entrambe le sedi e già da tempo – sottolinea l’esponente del Pd – ha destinato una parte del fondo complessivo di 5 milioni di euro l’anno, a valere sulle royalties delle estrazioni petrolifere, per la realizzazione del campus universitario di Matera dove i lavori sono in fase di avvio. Abbiamo scommesso nel “polo universitario materano” come polo specialistico per i beni culturali, per contribuire concretamente ad arginare l’emigrazione intellettuale e preparare le complesse figure professionali di cui c’è bisogno per la conservazione, la tutela, la valorizzazione e la fruizione dell’importante patrimonio artistico-storico-monumentale ed archeologico di cui disponiamo. Per questo – dice Salierno – mi sembra necessario mostrare attenzione al Polo Materano in occasione della concertazione trilaterale Governo-Regione-Università di Basilicata”.
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