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Una decina di lavoratori di “Calabria Ambiente” hanno occupato stamani la sala consiglio dell’Unione comuni versante ionico ad Isca sullo Ionio. La protesta nasce dalla volontà di trasferire la gestione del locale impianto di depurazione alla stessa Unione che, secondo i lavoratori, porterebbe al rischio disoccupazione per 15 dipendenti. I lavoratori, con i quali ci sono i sindacalisti della Cgil, chiedono che ogni decisione sia vagliata da un tavolo tecnico istituito ad hoc. «La protesta – ha detto Bruno Talarico, della Cgil – andrà avanti ad oltranza».

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