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Il Coni risponde così all’articol apparso oggi su “Il Giornale”: «Istituzionalmente – si legge – il CONI non ha alcun rapporto diretto o indiretto con arbitri, designatori e commissari valutatori di alcuna Federazione Sportiva Nazionale, in quanto il profilo tecnico di tali categorie è di esclusiva competenza federale.
Al contrario di quanto riportato nell’articolo, non esiste nell’ordinamento sportivo alcuna figura di ‘Commissario CONI’ in nessuno sport e quindi l’intero contesto, così come rappresentato, è assolutamente falso e denigratorio. Non può essere pertanto attribuita al CONI alcuna omissione riferita ai fatti in questione.
Alla luce di quanto sopra esposto, qualsiasi illazione tendente al coinvolgimento del CONI e dei suoi Dirigenti, è destituita di ogni fondamento.
A tutela dell’immagine, dell’onore e del decoro dell’Ente e dei suoi rappresentanti, il CONI ha dato incarico ai propri legali di procedere con azioni giudiziarie nelle opportune sedi».
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