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POTENZA – Alla fine, la comunicazione è arrivata. Il ponte attrezzato sarà aperto ufficialmente al pubblico il prossimo 15 gennaio, taglio del nastro atteso per le 18, nel pomeriggio. E’ stato il sindaco Santarsiero, ieri, in consiglio comunale, a ufficializzare la notizia (in diretta per quanti si fossero collegati via web ai lavori dell’aula). Ieri mattina, infatti, il primo cittadino, con l’assessore alla Viabilità, Pietro Campagna, avevano avuto l’ultimo colloquio con la ditta che, fino alla definitivo gara per l’affidamento del trasporto pubblico cittadino, gestirà anche questo impianto, il Cotrab. E’ vero, «avremmo voluto poter aprire la struttura già durante le festività natalizie», ma il rinvio è stato voluto: l’idea è quella di far partire l’impianto rendendo già operativa una indicazione segnalata dall’Ustif (l’ufficio ministeriale che si occupa del via libera e delle autorizzazioni per strutture di questo tipo). Ovvero, con l’apertura del ponte il 15 gennaio, sarà già stato installato un ulteriore gruppo elettrogeno per illuminare in modo più forte le vie di fuga del collegamento.
Nel frattempo l’amministrazione sta ragionando sulla possibilità di adeguare alcune corse del trasporto pubblico urbano per poter prevedere un’integrazione dei percorsi con l’impianto meccanizzato ormai attivato.
In aula, ieri, durante la seduta, era presente anche il presidente del comitato di quartiere di Poggio Tre Galli, Vincenzo Iacovino, soddisfatto visto che il taglio del nastro del ponte attrezzato avrà «effetti benefici sul rione, con un abbattimento del traffico, se i cittadini impareranno a sfruttare l’opera, anche del 30 per cento».
Pronto al via, per il ponte si chiude così almeno una parte di una storia lunghissima. Quando, oltre venti anni fa, la struttura fu ideata in città, il progetto prevedeva un collegamento “attrezzato” anche con servizi e negozi. Di quell’idea è rimasto, tra modifiche e tempo trascorso, ben poco. Ma il collegamento – assicurano – segnerà una svolta all’interno del sistema di viabilità cittadina. Se non altro per la possibilità futura che i pullman extraurbani possano evitare di immettersi nel traffico urbano per raggiungere i poli scolastici e amministrativi del capoluogo. Ma in attesa della realizzazione dei parcheggi (da poco è stato inaugurato il cantiere) o di luoghi di snodo, il ponte attrezzato dovrà essere inserito attentamente in un discorso ampio di fruibilità: all’amministrazione il compito di rendere comodo e appetibile il passaggio sull’impianto, incentivando così i cittadini a lasciare l’auto privata. Sicuramente, come le altre scale mobili cittadine, anche il ponte attrezzato sarà gratuito fino al nuovo bando di gara sul trasporto. Resta, però, aperto ancora un pezzo della lunga storia del ponte che è stata costellata, tra le polemiche, anche di alcune inchieste. Se quella aperta dalla Corte dei conti su presunte irregolarità legate a un’eccessiva velocità nell’approvazione del progetto da parte degli amministratori della metà degli anni ‘90 è stata definitivamente chiusa, ancora è al lavoro al procura della lavora la procura della Repubblica. E’ ancora aperta sul ponte attrezzato un’indagine su presunte irregolarità relative alla realizzazione della struttura. Ma proprio sul caso il sindaco Santarsiero, prima di annunciare la data dell’inaugurazione, ha avuto un colloquio con il Procuratore di Potenza, Giovanni Colangelo, portando a conoscenza l’istituzione giudiziaria delle autorizzazioni sulla sicurezza che l’ente ha ottenuto dagli organismi ministeriali.
Per adesso, ai cittadini, non resta che pazientare ancora pochi giorni, prima di testare la struttura: ci vorrà poco per capire quanto sarà utile e sfruttata dal passaggio comune.

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