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FERMI AI box tutti i campionati regionali di calcio, tiriamo le somme del torneo d’Eccellenza, giunto al giro di boa e, dunque, alla metà del suo percorso stagionale. Una regina conduce la graduatoria dall’alto dei suoi trentaquattro punti (il Fortis Murgia) al termine del girone d’andata, mentre due squadre sembrano aver compromesso il loro destino nelle “sabbie mobili” della classifica (Irsinese e Ferrandina). Partiamo naturalmente dal vertice con il nostro speciale d’approfondimento. Dieci vittorie, quattro pareggi ed un solo tonfo, nell’arco delle prime quindici giornate di campionato, fanno del Fortis Murgia di mister Squicciarini la squadra da battere nel torneo di Eccellenza. La forza offensiva dei vari Margiotta, Frazzica, Petruzzella e Castoro, e la solidità difensiva di uomini d’esperienza hanno lanciato in orbita la formazione murgiana. Inoltre, il Fortis Murgia è imbattuto da ben undici domeniche di fila, e, nel nostro pagellone, merita un bel 9. A ruota, segue un Ruggiero Valdiano non sempre così costante come la capolista Fortis Murgia. Il team salernitano di Masullo occupa la piazza d’onore della classifica e non conosce “mezze misure”: infatti, ha collezionato soltanto un segno “X”. Finora ha rimediato quattro insuccessi, mentre le affermazioni hanno raggiunto quota dieci. Il bomber Salamone si è confermato nuovamente cannoniere di “razza” con le sue dieci reti all’attivo. Il Valdiano si merita un bell’8 in pagella. Quasi sulla scia della compagine valdianese, viaggia anche l’Angelo Cristofaro Oppido, imbattibile tra le mura domestiche (sette sorrisi ed un dispiacere) e più deludente lontano da casa. La formazione oppidese, comunque, vanta il miglior attacco del torneo (trentatre gol fatti). Le attribuiamo un 7,5. Poi c’è la sorprendente matricola Viggiano che, grazie ad un allenatore preparato (Villani) e ad una squadra di qualità (Campisano capocannoniere d’Eccellenza), ha centrato il quarto piazzamento in graduatoria al giro di boa del campionato. La formazione viggianese ha perso soltanto in due occasioni e, trattandosi di una matricola, è giusto premiarla: 8 in pagella. Qualche nota dolente arriva, invece, dal Ricigliano di mister Dente. I salernitani, finora, hanno avuto un volto double-face: invincibili nei primi sette turni di campionato ed in parte disastrosi negli ultimi otto. Ecco la metamorfosi del Ricigliano: sei vittorie ed un pareggio ad inizio stagione; un successo, cinque segni “X” e due sconfitte nelle ultime otto domeniche della massima competizione regionale. Il sodalizio campano, che vanta il miglior pacchetto difensivo, merita ampiamente la piena sufficienza: 7. Alle sue spalle, insegue l’Atella Monticchio. Diciamo subito che la formazione vulturina è un caterpillar tra le mura domestiche, mentre si scioglie completamente in terra avversa. In casa, ha vinto tutti gli incontri ad eccezione della sconfitta rimediata contro la capolista Fortis Murgia. In esterna, l’Atella Monticchio ha vinto soltanto a Ricigliano, nel momento di crisi dei salernitani. Alla squadra di D’Urso, assegniamo un 6,5 in pagella. Identica sorte anche per i “cugini” della Vultur Rionero, che hanno intrapreso lo stesso cammino degli atellani (6,5). La Murese ha perso un pochino lo smalto della precedente stagione, ma è riuscita, comunque, a mantenersi in una posizione di centro classifica. La squadra di Lardo, a domicilio, non fa sconti a nessuna avversaria. Infatti, a parte la sconfitta di misura con il Real Tolve alla quarta giornata, ha sempre brindato al successo (ben cinque) ed al segno “X” (due): 6+. La matricola Borussia Pleiade, invece, ha raggiunto sicuramente la sufficienza (voto 6), per quanto ha fatto vedere sinora in campo e per i discreti risultati fin qui ottenuti (sei affermazioni, altrettanti ko e tre pareggi). Se fosse continuo come lo è in trasferta, il Real Tolve di Caprioli (ha sostituito Camelia) si troverebbe quasi certamente in zona play-off. Infatti, la formazione tolvese ha ottenuto ottimi risultati sui campi avversari, mentre in casa ha sfatato il tabù della vittoria soltanto qualche domenica fa. Voto 6. Passiamo ora alla parte bassa della graduatoria. Avigliano e Genzano Banzi sono sicuramente al di sotto della sufficienza dopo quindici turni di campionato. Entrambe le squadre vantano un ruolino di marcia quasi simile: non sono molto concrete tra le mura amiche, dove hanno lasciato molti punti agli avversari di turno. Pertanto meritano un 5,5. Il Policoro di Labriola è disastroso fuori casa. Gli ionici non hanno ancora centrato la prima affermazione stagionale. In casa, il discorso è completamente diverso: sono già quattro le vittorie confezionate sinora (5,5). Anche il Picerno si trova nella medesima situazione di Avigliano, Genzano Banzi e Policoro. Il 5,5 è più che scontato per il sodalizio guidato da Caivano. Nel baratro dell’Eccellenza troviamo l’Irsinese ed il Ferrandina dei giovani. Le due squadre materane hanno in comune i numerosissimi ko rimediati nella prima parte della stagione e, di questo passo, la salvezza è sempre più un miraggio (4 per entrambe).

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