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Un concreto apprezzamento per la gestione ed i risultati ottenuti dalla Sacal durante l’anno 2009. È in sintesi quanto emerso nel corso dell’incontro Fit/Cgil, Fit /Cisl e Uil Trasporti, sindacati regionali ed aziendali, intervenuti alla riunione di fine anno indetta dal Presidente della Società di gestione dell’Aeroporto di Lamezia Terme, Eugenio Ripepe. Una riunione che si può definire distesa e proficua per i rapporti presenti e futuri tra le OO.SS.e l’azienda, anche a riconoscimento di quanto è stato realizzato da Sacal nell’anno che volge al termine e per i risultati effettivamente raggiunti dalla Società e da chi vi lavora. Un particolare plauso è stato fatto nei confronti della Società di gestione per l’ultima iniziativa a favore dei lavoratori di Alitalia (che, si ricorderà, sono stati recentemente assorbiti nell’organico Sacal che ha acquisito il ramo d’azienda dal vettore di bandiera con le sue attività di handling) dimostrando, è stato sottolineato, il più alto senso di responsabilità nei loro confronti e in generale verso i lavoratori calabresi del settore aereo. Altre dichiarazioni hanno poi sottolineato una sostanziale condivisione della «piattaforma ideale» che considera il bene dell’Azienda come bene dei dipendenti, e come tale, un fattore da tutelare e preservare in ogni modo. Ciò, anche con i sindacati che, nella più indipendente, libera e motivata difesa delle istanze dei lavoratori, sono pronti a tener contestuale conto delle effettive condizioni economiche della Società di gestione, e quindi di una prospettiva ampia, di lungo termine, che consideri non solo il contingente, il presente, ma l’evoluzione: cioè quel che sarà, o potrebbe essere alla luce delle previsioni, dei trend, delle proiezioni, con l’obbiettivo macroeconomico di assicurare il futuro dello scalo e di quanti vi operano. Insomma, chiusura d’anno in regime di cordialità e condivisione. E mese di dicembre che annuncia un’ennesima buona notizia: il nuovo, incoraggiante segnale positivo per lo scalo di Lamezia Terme che nei primi quindici giorni del corrente mese fa registrare un altro e deciso aumento di passeggeri: + 39,08% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Questo, quando già lo scorso mese di novembre (sempre rispetto all’analogo mese dell’anno 2008) aveva segnato un +16%. I passeggeri totali (in + out) passano dai 37.422 di dicembre 2008, ai 52.045 di dicembre 2009: con un aumento di 14.623 unità, e il citato, ragguardevole aumento percentuale». Pur tenendo conto che a dicembre 2008 erano stati cancellati diversi voli di Alitalia, e che l’incremento statistico attuale deve dunque rapportarsi a quella contingente penalizzazione, si tratta comunque di un balzo innanzi per l’aeroporto centrale della Calabria, che l’anno scorso aveva chiuso la stagione superando di slancio la soglia del milione e mezzo di volatori, e che, perdurando l’ottimo trend, si appresta al consuntivo del prossimo 31 dicembre con la prospettiva di traguardare il milione e seicentomila passeggeri. Anche il numero dei voli di questa prima metà di dicembre presenta un incremento pari al 16,08% (novembre aveva chiuso con + 7%); voli che passano da 199 a 231 e fanno aumentare anche il fattore di riempimento vettori (il cosiddetto load factor) di un 6,23% (dal 64,20% al 70,44%). Questo bel risultato è stato per di più conseguito nel periodo pre-natalizio, dunque non di «alta stagione»: il che induce a pensare che le festività fino ai giorni di Epifania potrebbero regalare nuove soddisfazioni al management Sacal e al suo presidente Eugenio Ripepe che, oramai costantemente, vedono crescere i «numeri» dello scalo, a testimonianza dell’efficacia e della concretezza del loro impegno alla guida dell’azienda, sottolineando parallelamente e ulteriormente operatività e «centralità» della struttura aeroportuale che continua a sostenere il nuovo traffico grazie ad una evidente buona programmazione e gestione del lavoro. E ciò, com’è stato più volte chiarito, nonostante lo scalo risulti ampiamente sottodimensionato rispetto al volume di passeggeri e movimenti aerei in essere. E per questo sia necessario sopperire alle difficoltà con una costante rinnovo organizzativo e con la gestione delle «emergenze», le concentrazioni di flussi che costituiscono oramai la regola, la normalità nella vita quotidiana della struttura. Una questione che fa risultare indispensabile, e non più rinviabile, la costruzione di una nuova aerostazione in grado di stare al passo con questa costante evoluzione. Il presidente di Sacal si rallegra di quest’ennesimo risultato positivo, che, come detto, viene appena dopo quello conseguito lo scorso novembre, e fa notare comunque, come allo scalo «si siano consolidate e ampiamente poste le basi per compiere un definitivo salto di qualità capace di proiettare l’aeroporto, quanti vi lavorano, e l’utenza, verso un più ambizioso progetto. Ciò – dice Ripepe – pur ribadendo l’obiettiva difficoltà in cui siamo chiamati ad operare e la negativa fase del settore aereo, che rendono sempre complesso trovare nuovi vettori e mantenere corretti rapporti con Compagnie aeree che si ‘rinnovanò di continuo, e spesso senza preavvisi, nelle proprietà azionarie, nelle politiche commerciali, nel disegno dei loro network. Tutto questo con la chiara consapevolezza che la ‘partità dei collegamenti aerei nazionali, internazionali e soprattutto low cost – come tutti hanno compreso – è una questione decisiva, rilevantissima, imprescindibile per lo sviluppo economico, turistico, sociale e civile della Calabria.

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