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di PIERO QUARTO
«NEL 2010 potremo iniziare quell’azione programmatoria che serve alla Provincia di Matera, fino ad ora abbiamo dovuto solo governare l’emergenza».
E’ quanto ha spiegato il presidente Franco Stella al “Quotidiano” nel corso di una lunga intervista nella quale è stato fatto il bilancio dell’attività del 2009 e gli obiettivi e le priorità da portare avanti nel 2010.
Sotto un profilo più strettamente politico Stella ha poi chiarito: «Vi saranno verifiche entro il mese di gennaio, c’è il confronto aperto con molti partiti. Con l’Udc sono molte le cose che abbiamo in comune». E poi sulla lista Stella: «Credo che sia stata un’esperienza positiva che sempre all’interno della coalizione e con il sostegno degli altri partiti potremo anche ripetere». Confermando così una serie di voci che si fanno spazio in queste ore.
Rassicurazioni sono poi giunte circa il rientro della Provincia nel patto di stabilità. Per farlo serve un’anticipazione di sei milioni della Regione.
Presidente Stella che mesi sono stati questi cinque per un’Amministrazione che sembra impegnata soprattutto a tenere alta l’attenzione su questioni come quella del lavoro?
«Sono stati cinque mesi in cui abbiamo curato l’emergenza, ora c’è bisogno di intervenire in maniera mirata. Nel 2010 avremo gli effetti della fine degli ammortizzatori sociali per alcune aziende dei salotti, centinaia saranno le famiglie sul lastrico. La Provincia è impegnata per cercare di dare dei segnali in termini occupazionali».
Ha delle idee precise e dei progetti in mente?
«Svolgeremo dei tirocini formativi per tanti giovani, individueremo le risorse umane per sostenere i lavoratri con le risorse che ci sono. La mia porta è sempre aperta. Sul mobile imbottito stiamo lavorando di concerto con il distretto per l’attivazione di un fondo di garanzia per consolidare la passività e stiamo predisponendo misure efficaci, efficienti per dare fiducia al sistema economico. Ancora stiamo cercando di attivarci per migliorare i rapporti con Bruxelles e poter accedere a progetti e drenare risorse europee».
Ma per questi impegni bisognerà rispettare il patto di stabilità. La Provincia riuscirà a rientrare in questi parametri?
«Sono sicuro e convinto che il Patto di stabilità sarà rispettato, arriveranno le risorse che ci consentiranno di rispettare e pianificare il bilancio del 2010. Avremo così le risorse adeguate per mettere in campo iniziative e dare un segnale occupazionale forte».
Quali sono le priorità che la Provincia sta monitorando con attenzione?
«L’edilizia scolastica è una nostra priorità, vogliamo mettere in sicurezza il maggior numero possibile di scuole per dar loro un ruolo più adeguato. Ma siamo anche impegnati per le infrastrutture in modo da rendere le strade migliorare e tirar fuori molti paesi dall’isolamento mettendo alcune arterie in condizioni di sicurezza. Ma anche i Piot sono occasioni importanti su cui puntiamo, una leva non secondaria per lo sviluppo del territorio».
Sull’ambiente, invece, cosa pensa?
«Noi non vogliamo peggiorare la situazione ambientale, siamo contrari al nucleare ma non si possono dare risposte negative all’utilizzo di energie alternative, comunque sia le nostre scelte dovranno essere condivise con il territorio».
Sui costi della politica la Provincia cosa ha fatto?
«E’ un tema che mi sta a cuore, noi abbiamo ridotto i costi del 30 per cento rispetto agli altri. Numeri che sono documentabili».
Si parla da tempo non solo dell’ingresso in giunta di una donna ma anche dell’allargamento a otto. Cosa accadrà e quando?
«Entro il mese di gennaio ci saranno una serie di verifiche e di confronti con tutti i partiti e con le altre forze politiche e se ci sarà la disponibilità di altri partiti nulla è precluso. L’Udc? Molte sono le proposte condivise che ci sono state in Consiglio».
E’ vero che ci sarà, ad esempio alle Comunali, ancora una lista Stella?
«L’esperienza avuta alla Provincia può trovare una sua continuità all’interno di questa coalizione e laddove quest’idea sia condivisa dalle altre forza può essere importante una rappresentanza della società civile di supporto in termini propositivi a questa coalizione».
Quali messaggi per il Natale e dove passerà questi giorni, passati e futuri di festa?
«Starò in famiglia e con amici cercando di non interrompere del tutto l’attività lavorativa. Ci tengo però a ringraziare i consiglieri tutti, i partiti della maggioranza ma anche l’ottima e costruttivo rapporto avuto con l’opposizione, non animato da divisioni preconcette. Auguro feste serene a tutti i cittadini di questa Provincia».
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