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Più di ottocento milioni di euro per centinaia di interventi a tutela del territorio-calabrese. L’obiettivo è mettere in sicurezza le zone che sono più a rischio a causa del dissesto idrogeologico e intervenire in maniera organica su un problema tanto antico quanto difficile da affrontare. Difficile, ma non impossibile, come spiega Pasquale Versace, ordinario all’Università della Calabria e coordinatore del gruppo di lavoro, nato per iniziativa del presidente della Regione, Agazio Loiero, che ha messo a punto il Piano generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria. Piano che è stato presentato il 22 dicembre a Lamezia Terme ai sindaci e ai presidenti delle Province della Calabria. «Quella che è partita adesso ha spiegato Versace – è soltanto la prima fase, che prevede 228 interventi per un ammontare complessivo di circa 173 milioni di euro. Si tratta di un piano di grandissimo rilievo e importanza. Si affrontano alcune delle questioni principali del dissesto idrogeologico in Calabria e in particolare tutto quello che riguarda i centri abitati, i corsi d’acqua e soprattutto la viabilità provinciale perchè sono previsti una serie di interventi per ridurre il rischio di frane su queste strade che sono state terribilmente interessate durante l’inverno scorso». Un lavoro che spinge verso una maggiore sicurezza per i cittadini calabresi anche se «si tratta prima di risolvere il disagio che è presente in tanti comuni per effetto di quello che è successo l’inverno scorso e poi di dare un livello accettabile di sicurezza alle popolazioni che vivono nelle zone a rischio, che in Calabria sono davvero tante. Per Versace «l’impegno della Regione è rintracciabile innanzitutto nella mole di risorse che il presidente Loiero ha messo a disposizione per la realizzazione del Piano. Oltre a questi primi 173 milioni di euro, c’è uno stanziamento complessivo di circa 850 milioni, una cifra davvero enorme. Per far comprendere l’entità degli interventi previsti e delle cifre investite nel piano, ricordo che a livello nazionale, per l’intero territorio italiano, è stata stanziata una cifra di poco superiore a quella che la Regione ha deciso di destinare agli interventi per il dissesto idrogeologico del solo territorio calabrese».
Quanto realizzato secondo Versace «è un fatto molto significativo perchè vuol dire che la Regione ha considerato la questione della difesa del suolo una priorità assoluta. L’impressionante stanziamento di risorse e la volontà ferrea della Giunta Loiero a determinare un cambiamento di rotta nel modo di affrontare il dissesto idrogeologico della Regione sono elementi che fanno ben sperare per il futuro e per la risoluzione di un problema che da troppo tempo affligge il nostro territorio».
Nello spcifico «almeno la metà degli interventi potranno essere appaltati entro la prossima primavera o, al massimo, all’inizio dell’estate per far sì che l’inverno 2010 inizi con la situazione sotto controllo».

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