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Coriglianesi giovani e inesperti rispetto alla formazione cosentina, che vanta individualità di spicco nel panorama regionale. Tra le file della squadra di Tripi (tutti molto giovani) ci sono alcuni atleti di prospettiva sui quali l’ex tecnico di Nicosia è chiamato a un duro lavoro di costruzione dei giocatori. In particolare i fratelli Guido, elementi interessanti che devono però adesso diventare giocatori.
Dello schiacciatore si conoscevano le doti ma nella partita contro il Cosenza è piaciuto anche il fratello regista quando è entrato in campo al posto di un deludente brasiliano. Molto interessante anche il giovanissimo Altomonte.
Del Cosenza, che ha giocato senza Pignataro alle prese con un problema muscolare, bisogna sottolineare la buona prova di Perri (in sostituzione proprio di Pignataro) e dei due centrali che in questa partita hanno fatto faville sia in attacco che a muro. Bene Garofalo in attacco e Bozzo come uomo d’ordine in seconda linea. Oggi il Cosenza andrà a Laura dove parteciperà a un quadrangolare che si disputa ogni anno per ricordare il giovane fratello di Gianco D’Amico (ex allenatore del Cosenza e attualmente alla corte di Lorenzetti a Piacenza) prematuramente scomparso. Al quadrangolare partecipano anche il Potenza e il Cosmos del presidente Lionetti.
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