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«Il 2009 si chiude con il settore edile che conosce il primo rallentamento del suo trend di crescita dopo quasi un decennio di risultati positivi». Lo si legge in un comunicato di Confindustria Cosenza. Il Presidente di Ance Cosenza Natale Mazzuca sottolinea che «se il momento congiunturale, particolarmente sfavorevole per tutta l’economia mondiale, non ha avuto a livello locale le stesse pesanti ripercussioni di altri contesti, lo si deve proprio all’edilizia, che con il suo indotto continua a svolgere una importante funzione di traino». In questo scenario l’Ance Cosenza giudica «ancor più positivamente il bilancio delle tante battaglie intraprese nel corso dell’anno: da quella per la programmazione di un piano di opere medio piccole immediatamente cantierabili, in grado di incidere realmente ed in maniera efficace su reddito e occupazione locale a quella per contrastare la logica del massimo ribasso strettamente connessa alla questione, purtroppo ancora aperta, dell’adozione del prezzario regionale dei lavori pubblici da parte di tutte le pubbliche amministrazioni. Senza dimenticare – aggiunge il Presidente della Sezione Edile di Confindustria Cosenza Mazzuca- le periodiche denunce nelle sedi competenti e sugli organi di stampa dei ritardati pagamenti dei crediti vantati dalle imprese, per lavori eseguiti e da tempo fruibili dalla collettività, nei confronti delle stazioni appaltanti. Mai mere lamentazioni, ma sempre contributi di idee nella direzione dello snellimento delle procedure autorizzative e di verifica che appaiono oltremodo lente e farraginose, prevedendo l’assegnazione diretta dei fondi agli enti appaltanti».
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