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E’ scomparsa da un mese l’ex collaboratrice di giustizia Lea Garofalo di Petilia Policastro, nel Crotonese. La donna non era più sottoposta al programma di protezione che le era stato revocato su sua richiesta. Ha testimoniato contro le cosche petiline e ha già perso un padre e un fratello, uccisi in due distini agguati di mafia, il primo nel 1975 e il secondo nel 2005. Gli inquirenti riflettono sia su un possibili ritorsioni per le rivelazioni fatte che su eventuali legami con la faida tra i clan Garofalo e Mirabelle di Pagliarelle, che per trent’anni seminò decine di morti e fece registrare anche casi di lupara bianca. La scomparsa è stata denunciata a Milano, dove la donna non si è presentata a un appuntamento con il marito, Vito Fosco, noto alle forze dell’ordine per fatti di droga, dal quale era separata e dal quale aveva avuto una figlia.
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