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Un cittadino ucraino di 39 anni, Oleksandr Romanyshyn, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri per violenza sessuale aggravata. L’uomo, incensurato, che vive a Cosenza da qualche anno, avrebbe tentato in due distinte occasioni di abusare della figlia, appena quattordicenne, della sua convivente, una donna di nazionalità russa.
Secondo la denuncia presentata ai militari della stazione di Cosenza principale dalla madre e dalla nonna della piccola, che ha raccontato tutto ai parenti solo al secondo tentativo di violenza da parte dell’uomo, questi, alla fine dell’estate, aveva tentato di abusare della ragazzina, facendole bere dei liquori per allentare i suoi freni inibitori, in un momento in cui a casa i due erano da soli.
La ragazzina però, dopo le prime effusioni, sarebbe riuscita a sfuggire alle attenzioni dell’ucraino. Che però ci avrebbe riprovato una settimana fa, pare con le stesse modalità. Ancora una volta, dopo i primi palpeggiamenti, la ragazza è riuscita a scappare. Ma questa volta ha raccontato tutto alla mamma, invitandola alla denuncia.

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