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Sono circa 40 i relitti di navi che giacciono nelle acque antistanti la Calabria, in nessun caso però sono state trovate tracce di radioattività. È quanto ha reso noto l’ammiraglio Raimondo Pollastrini, responsabile delle Capitanerie di Porto. Pollastrini, ascoltato dalla Commissione antimafia ha confermato che il relitto trovato davanti a Punta Cetraro è il piroscafo Catania affondato da un sommergibile tedesco nel 1917. Altre segnalazioni sono giunte alla Capitaneria di Porto da parte di alcuni pescatori, soprattutto nelle acque antistanti Maratea. In particolare, la Capitaneria di Porto ha concentrato l’attenzione su due punti specifici dove è stata inviata la nave Oceano per approfondire le segnalazioni. In una zona è stata rinvenuta una barca da diporto lunga 20 metri mentre l’altra zona, che i pescatori indicavano come un punto in cui le reti restavano impigliate «nascondeva» circa 200 anfore romane accatastate l’una sull’altra.
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