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La Corte d’assise di Locri, davanti alla quale si sta celebrando il processo Fehida contro le cosche coinvolte nella faida di San Luca, ha deciso di acquisire tutti gli atti investigativi svolti in Germania sulla faida di San Luca culminata con la strage di Duisburg del giorno di Ferragosto 2007. I giudici hanno anche deciso di acquisire gli atti relativi alle autopsie eseguite sui corpi della vittime della strage, ai controlli fatti nei locali pubblici in Germania gestiti da persone originarie di San Luca ed alle perquisizioni eseguite nei confronti del gruppo di calabresi che vivono a Kaarst, di cui sarebbe stato leader Giovanni Strangio, accusato di essere stato l’ideatore e l’esecutore della strage di Duisburg. La Corte ha citato come testi 29 agenti della polizia tedesca ed i due testimoni oculari della strage. Il processo riprenderà dopodomani, venerdì, con il controesame del pentito Vincenzo Marino.

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