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Un danno erariale di oltre 37 milioni di euro è stato accertato dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro che hanno segnalato alla procura regionale della Corte dei Conti 9 dirigenti di 4 aziende sanitarie provinciali. L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle riguarda le Asp di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone ed avrebbe rivelato, secondo quanto reso noto dalla Guardia di Finanza, «gli effetti negativi prodotti sul bilancio della sanità calabrese dalle modalità di attuazione dell’accordo stipulato fra Aiop Calabria (associazione italiana ospedalità privata) e Regione Calabria per l’acquisto di prestazioni di ricovero ospedaliero dalle case di cura private accreditate e rappresentate dalla citata associazione».
Sempre secondo le Fiamme Gialle i dirigenti delle quattro aziende sanitarie provinciali coinvolte avrebbero «consentito maggiori remunerazioni alle aziende private accreditate delle rispettive province, rendendosi responsabili di un danno erariale per un importo complessivo pari ad oltre 37 milioni di euro».
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