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di Renato Carpentieri
Claudio Sole
DAL possibile 1-1 al 2-0. Al quantunesimo minuto della ripresa Logrieco in slalom sulla sinistra del portiere entra in area e viene atterrato. Scende il gelo sul Fittipaldi, ma l’arbitro sorvola ed a nulla valgono le veementi proteste del Matera. Sarebbe stato più giusto il pari. Perchè parlando esclusivamente di calcio, la squadra Il Matera non è stata messa sotto dal Francavilla. E la prestazione della squadra di Giusto è senza dubbi soddisfacente. Animi caldi a fine gara da una parte e dall’altra all’indirizzo dell’arbitro. Reo, secondo la dirigenza del Matera, di aver condizionato l’andamento del match. «Condannati da episodi che ci hannno danneggiato. Eravamo passati in vantaggio-spiega Mimmo Cinnella- a inizio ripresa con un’autorete ed è stato annullato per fuorigioco. Il rigore di Del Prete in sostanza non c’è, mentre quello su Logrieco era grande quanto una casa. Inoltre, il due a zero di Del Prete è nato con il calciatore del Francavilla in fuorigioco da fermo almeno tre metri oltre i difensori del Matera. Per non parlare dei cartellini gialli dispensati ai nostri calciatori. Nella ripresa il tipo di arbitraggio è totalmente cambiato da quello del primo tempo. Sei ammoniti per noi e nessuno per loro. Vorrei “ringraziare” -aggiunge il vice presidente del Matera-che i dirigenti del Francavilla non hanno voluto far entrare il presidente Perniola a salutare i ragazzi nello spogliatoio. Atteggiamento che ha poco da dividere con il calcio e la sportività ma che chiarisce l’aria che si respirava al termine della gara». Sconfitta nel derby lucano contro il Francavilla, per 2-0 e contestazioni per un goal annullato ad inizio di secondo tempo, dove c’è stata una autorete da parte del difensore De Santo, dopo un cross effettuato da Carretta. Proteste anche su un rigore dubbio, per fallo di Tarantino ai danni di Logrieco. «Dopo quello che ho visto in campo da parte dell’arbitro – commenta il tecnico del Matera Pino Giusto – lascio ai giornalisti i commenti, sperando li facciano con grande lealtà. Sulla mia squadra, dico che non meritavamo la sconfitta e non molleremo mai fino al termine del campionato. Sono convinto, che presto questo Matera verrà fuori, perché ci sta girando troppo male in questo periodo e prima o poi la fortuna ci sorriderà. Dobbiamo soltanto restare tranquilli – continua – il momento che stiamo attraversando non’è facile, dobbiamo pensare esclusivamente a giocare come sappiamo, poi i risultati verranno». Matera che si è presentato allo stadio “Nunzio Fittipaldi” con un centrocampo a tre, non avendo a disposizione degli esterni di ruolo, ma un modulo che forse non ha reso quanto doveva. «Ho optato a questa soluzione, per dare più aggressività in mezzo al campo, dando fastidio ai loro portatori di palla, e dando più qualità con Mazzoleni nella zona da lui occupata. Sapevamo – continua il tecnico biancazzurro – che l’impegno di Coppa Italia di mercoledì, ci avrebbe tolto un po’ di energie, ma tutto sommato credo la squadra abbia tenuto bene il campo». Ed ora per il Matera, ci sarà una settimana di lavoro intenso per cercare di recuperare le energie. «Purtroppo quando vieni fuori da una sconfitta del genere – dice – come è stato questo è derby è chiaro che bisogna fare un grande lavoro soprattutto dal punto di vista psicologico, più che fisico tattico. Sono rammaricato per l’espulsione di Genchi nei minuti finali di gara, e non avendolo a disposizione nel prossimo impegno, mi preoccupa un po’. Adesso – termina – bisogna pensare subito alla ripresa degli allenamenti, ed a scaricare tutta la rabbia calcistica che abbiamo accumulato in questo periodo».
FRANCAVILLA – Il derby lucano di serie D tra Francavilla e Matera è andato ai sinnici. Con il risultato di 2-0, i padroni di casa si aggiudicano il match, con molte recriminazioni da parte degli ospiti. A fine gara, il tecnico serbo Ranko Lazic, analizza la gara. «In questa partita devo ammettere che siamo stati fortunati – dice l’allenatore del Francavilla Lazic – abbiamo trovato la rete su calcio di rigore. Questa è stata una partita con episodi, dove sia una squadra che l’altra doveva approfittarne. Noi l’abbiamo fatto, ed alla fine siamo stati premiati con la vittoria. Io credo che i tre punti guadagnati da noi, sono stati meritati, perché abbiamo lottato su ogni pallone, nonostante i loro attacchi». Francavilla che è sceso in campo con la testa proiettata a guadagnare la vittoria, e così è stato, perché la determinazione che tutti i giocatori hanno messo in campo, ha premiato la compagine di Lazic con il successo. «Abbiamo affrontato una grande squadra – dice il tecnico serbo – che ha creato le sue buone azioni da goal. Ma ripeto, la nostra concentrazione, ci ha permesso di vincere, senza rubare niente, con una partita vissuta sugli episodi». Una vittoria che conferma i sinnici nelle posizioni alte della classifica, in attesa del verdetto del giudice sportivo in merito alla assegnazione dei due punti contro nella gara pareggiata 0-0 con il Fasano. «Noi dobbiamo vivere alla giornata – continua Lazic – adesso tutti stanno bene, la società ci è vicina in tutto, non facendoci mancare niente, ed i ragazzi li vedo giorno dopo giorno molto motivati e senza perdere mai la concentrazione. Adesso è importante non montarci la testa, non eravamo fenomeni prima e non lo siamo neanche adesso, ma non eravamo neanche scarsi quando le cose non andavano per il verso giusto. Dobbiamo restare con i piedi per terra e giocare ogni domenica con la serenità e la voglia di dimostrare tutto il nostro valore». Sinnici che continuano nella loro buona vena, che gli proietta con questi tre punti guadagnati nel derby, a quota ventinove punti, ad una sola lunghezza dalla zona play off. «Sono soddisfatto dell’atteggiamento dei miei ragazzi in campo, i vari Del Prete, Chisena, Di Giorgio, Gioia e Di Senso, solo per citarne alcuni, danno la carica a tutta la squadra. Però – termina Lazic – dobbiamo lavorare ancora tanto, perché fino ad ora non abbiamo raggiunto nessun obiettivo». Mattatore della gara, il centravanti sinnico Genny Del Prete, che con la sua doppietta ha regalato la vittoria alla sua squadra. «Ho visto un Francavilla molto motivato sin dalle prime battute di gioco – dice il capitano rossoblu – una buona prestazione che ci ha permesso di vincere la partita. Era importantissimo vincere e ci siamo riusciti alla grande. Sapevamo che non sarebbe stato semplice, ma alla fine abbiamo guadagnato tre punti fondamentali». Ranko Lazic è chiamato a rispondere anche sugli episodi contestati dal Matera e lo fa con grande serenità. «E’ vero, il rigore su Logrieco poteva starci, ma anche quello su Logrieco c’era. Mentre sul gol annullato, l’assistente aveva già alzato la bandiera prima del tocco del mio giocatore nella propria rete. Se fosse finita in parità non ci sarebbe stato nessuna recriminazione da parte nostra, ma i due gol li abbiamo fatti noi e quindi tutto il resto è aria fritta». Con la doppietta messa a segno contro i biancazzurri, il bomber napoletano, conferma il suo buon momento di forma. «Per vincere questa partita – prosegue – c’era bisogno del sacrificio di tutta la squadra, cosa che è stata fatta dal primo all’ultimo minuto di gioco. La speranza – conclude – è quella di restare nelle zone alte della classifica il più a lungo possibile, poi alla fine si tireranno le somme».
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