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«Mi auguro che oggi la commissione parlamentare presieduta dall’On. Leoluca Orlando possa finalmente darci risposte serie». Lo afferma Giovanni Bonanno, padre del piccolo Andrea (nella foto), il bambino morto a Cosenza nel 2005 a causa di un presunto caso di malasanità.
«Ci auguriamo anche che – aggiunge – il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dottor Pasquale Puzzonia, con il quale ho già avuto un incontro, porti a termine il licenziamento o l’allontanamento del primario di ortopedia dell’Annunziata condannato in primo grado per la morte di Andrea».
«Se entro il 24 dicembre – conclude Bonanno – non avremo risposte io e mia moglie proclameremo lo sciopero della fame e della sete davanti alla sede della commissione parlamentare a Roma. Non accettiamo in nessun modo che un medico condannato possa continuare a lavorare».
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