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Una partita dura quella tra Mazara e Rossanese ma corretta e giocata a viso aperto sia dai gialloblù siciliani che dai rossoblù calabresi.
Il match è finito con il risultato di 1-1, un pareggio che accontenta di più gli ospiti che i padroni di casa. I primi 15’ hanno visto le due squadre fronteggiarsi soprattutto a centrocampo. La Rossanese ha tentato qualche affondo con il trequartista Maio, ma su alcuni traversoni dello stesso numero dieci la difesa gialloblù è ben riuscita a liberare. Pian piano però sono usciti fuori gli uomini di mister Iacono.
Il gol del Mazara ha segnato la fine dell’imbattibilità della porta rossoblù, inviolata da 800 minuti. La Rossanese ha cercato di reagire spingendosi in avanti ma rischiando il contropiede della squadra di casa. Il Mazara ha sfiorato il raddoppio con il centrocampista Levantino il cui tiro però si è stampato sul palo; poi l’arbitro ha annullato, giustamente, la ribattuta in rete del centravanti palermitano Romeo per un evidente fuorigioco.
L’inizio del secondo tempo ha visto una Rossanese più convinta dei propri mezzi cercare a tutti i costi il gol del pareggio. Al 66’ bella discesa di Vignaduzzo, palla al centro, cicca il difensore Calvaruso e Giuffrida tira a botta sicura.
I padroni di casa hanno cercato di reagire ma la difesa calabrese è stata attenta. Il Mazara ci ha provato così con alcuni tiri da fuori area: prima con Lunetto, il cui tiro è stato parato facilmente da Ramunno, più difficile invece l’intervento del bravo portiere rossoblù sulla bella staffilata dell’esterno Calvaruso. Gli ultimi minuti hanno visto l’arrembaggio dei siciliani nell’estremo tentativo di vincere la partita ma gli uomini di mister Costantino si sono difesi.
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