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Promosso dalla Sezione Giovanile dell’Associazione Culturale Anassilaos si terrà martedì 1 dicembre alle ore 18,00 presso la Sala di San Giorgio al Corso la conversazione del Dott. Franco Iaria sul tema “Fine dell’Utopia?”, un interrogativo acceso sull’attualità dell’utopia. Neologismo coniato da Tommaso Moro, Lord cancelliere di Enrico VIII, re di Inghilterra, giustiziato perché contrario all’Atto di Supremazia , quale titolo alla sua opera più famosa Utopia, la parola utopia contiene in sé, fin da quando Moro la creò, una certa ambiguità. Scontato il termine “topos” (in greco luogo) resta la discussione sul suffisso interpretato ora come “eu” (“ eutopos” buon luogo), “ou” (“outopos” nessun luogo). Il libro contiene la descrizione di una ideale società organizzata (Utopia è una repubblica) nella quale vige, tra l’altro, la comunione dei beni e si capisce, come per Moro, valessero per la sua Repubblica entrambi i significati di utopia trattandosi di un’isola inesistente e di un buon luogo.
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