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Cinema, Ambiente e Paesaggio»: ecco i tre filoni principali sui quali si sviluppa la terza edizione del Calabria Film Festival i cui dettagli sono stati illustrati, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa. Per il 2009, dopo Cosenza (2007) e Catanzaro (2008), è Reggio Calabria la location scelta ad ospitare la kermesse, organizzata dalla Fondazione Calabria Film Commission, che si terrà in riva allo Stretto dall’8 al 12 dicembre, coinvolgendo, dalla mattina sino alla sera, le strutture cinematografiche e teatrali della città. All’incontro con gli operatori dell’informazione sono intervenuti il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero, Francesco Zinnato e Patrizia Tallarico, rispettivamente presidente e direttore artistico della Film Commission, il direttore artistico del Festival Demetrio Casile, gli assessori regionali al Turismo, all’Urbanistica e al Bilancio, Damiano Guagliardi, Michelangelo Tripodi e Demetrio Naccari e l’assessore provinciale alla Cultura, Santo Gioffrè. Una serata omaggio ad Oreste Lionello è prevista venerdì 11, alle 21 e 30 presso il teatro Cilea.Il valore culturale di questo Festival, inoltre, è dato dal presidente di giuria, Pupi Avati. Durante le proiezioni, poi, sarà trasmesso un significativo messaggio che vede la kermesse impegnata per la pace grazie ad un accordo con Los Angeles». «Il valore intrinseco del Calabria Film Festival – ha dunque aggiunto il presidente Loiero – è legato al paesaggio, che deve divenire elemento peculiare nella vita dei calabresi, anche se purtroppo in passato è stato oggetto di devastazioni. E proprio nell’ottica di una sua tutela è strategica ogni azione che s’intraprende in tal senso. Il Festival è inserito perciò in profondità in questo discorso assumendo anche un valore sociale». Loiero ha inoltre evidenziato «l’eccellente lavoro portato avanti dalla Film Commission e dal suo Presidente Francesco Zinnato». L’assessore regionale al turismo Damiano Guagliardi ha poi dichiarato: «La Calabria entra a testa alta nell’universo cinematografico e ciò apre una strada di portata eccezionale: basti pensare al grande scenario naturale che la nostra terra offre: terra che deve divenire elevata dal punto di vista culturale ed artistico, percorso verso il quale la Giunta è stata impegnata in questi anni affinchè si abbattano i giudizi negativi sulla regione». Michelangelo Tripodi assessore regionale all’Urbanistica ha rimarcato come si tratti di “un’altra edizione importante, di spessore, dal respiro internazionale, per la quale di prospetta una ribalta di sicuro rilievo: un altro investimento nella cultura e nell’arte che risultano fondamentali per il salto di qualità della Calabria».
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