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Beni per un valore di trenta milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri in Calabria e nel milanese ad un presunto affiliato alla ‘ndrangheta, Costantino Mangeruca, di 75 anni, originario di Africo (Reggio Calabria) e domiciliato a Torre Melissa, nel crotonese. Mangeruca viene indicato dai carabinieri come un esponente di spicco della cosca Farao-Marincola di Cirò (Crotone) ed anello di congiunzione con le cosche del reggino. Tra i precedenti penali di Mangeruca anche un omicidio commesso nel 1955 per il quale ha scontato una condanna a 12 anni di reclusione. La confisca è stata fatta dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone in esecuzione di un decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale. I beni confiscati, il cui sequestro risale all’ottobre del 2007, consistono in un mobilificio a Cornaredo (Milano); un palazzo di sei piani, in parte adibito a mobilifico, a Torre Melissa; 23 appartamenti tra Cornaredo, Pregnana Milanese, Africo Nuovo e Torre Melissa; nove negozi; tre magazzini ed un garage.

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