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C’è la consapevolezza che quella contro il Gela, sia una gara ricca di insidie. Sulla carta addirittura proibitiva. Ma, allo stesso tempo c’è pure la determinazione di non voler assumere il ruolo di vittima sacrificale sull’altare di una delle squadre più forti del campionato. C’è anche la voglia di stupire, di rompere il digiuno casalingo, di fare bene e di mandare un messaggio al campionato e alle dirette concorrenti per la salvezza. Il pareggio, racimolato in rimonta contro il Cassino, dunque, è stato una sorta di toccasana per l’umore della formazione di Angelo Galfano.
Con tutti i limiti che finora ha palesato, per la formazione rossoblu aspirare ad una posizione di classifica migliore non è certo un’utopia. Ci crede, dunque, la Vibonese. Intanto, in attesa di interventi sul mercato da parte della società di Via Piazza d’Armi, da qui a gennaio ci sono in palio punti pesanti. A cominciare da domenica prossima, quando al Luigi Razza arriverà la formazione allenata da Nicola Provenza, reduce dal pesante ko casalingo contro il Catanzaro.
Dunque, contro il Gela, la Vibonese scenderà in campo con il piglio di una squadra che sa di non avere nulla da perdere. Ma tutto da guadagnare. Per questa ragione Galfano, tenendo la bocca rigorosamente cucita, sta lavorando. Sa di avere dalla sua parte la fiducia della società. E dunque, nonostante i malumori della piazza, va avanti. E lo fa con decisione. Lavorando costantemente. Con il chiaro obiettivo di tirare fuori il meglio dal capitale umano che ha a disposizione. In attesa arrivi gennaio per il prossimo mercato di riparazione in chiave Vibonese.

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