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ROSARNO – Continua la mini serie positiva del Messina, capace di bloccare la corsa del Rosarno, terza forza del campionato. Un punto che fa classifica, in attesa di tempi migliori e di nuovi innesti, con i quali puntare in alto, visto che là davanti non ci sono fulmini di guerra e nessuno ha ancora preso il largo. Al “Giovanni Paolo II” di Rosarno è uscita fuori una bella partita, molto combattuta, che poteva finire con qualsiasi risultato. Se da un lato si è vista una squadra, quella del giovane tecnico Carella, ben messa in campo, organizzata e tetragona, capace di giocare con la giusta intensità, dall’altro lato ecco un Messina combattivo, che ha provato a far suo l’incontro, rischiando qualcosa, ma sfiorando nel finale la vittoria.
Come al solito riflettori puntati su Di Napoli, ben controllato da Arona e Scorrano, anche se Re Artù, ha mostrato carattere, voglia e determinazione tipiche del trascinatore. Da segnalare, comunque, che nei peloritani hanno fatto un’ottima impressione il difensore calabrese Romeo e soprattutto il centrocampista Cervillera: il buon Sasà in mediana è stato davvero imperioso.
Andando alla gara, al 26’ grande parata di De Luca sul sinistro di Di Napoli e, dall’altro lato, ottimo intervento decisivo di D’Urso su tiro a botta sicura di Sardo, quindi al 44’ ecco il palo esterno su calcio da fermo colpito da Di Napoli.
Ancor più vivace la ripresa. Al 4’ azione da manuale del Messina: tacco di Di Napoli, brillante apertura di Cervillera e conclusione a lato di Apicella. Al 23’ Di Maio calcia a colpo sicuro, ma Romeo salva sulla linea. Quindi D’Urso dice no a Bruzzese e poi Cirillo calcia a lato da buona posizione. Nuove emozioni nel finale: dapprima al 46’ gol annullato a Cirillo per presunto offside e proprio all’ultimo secondo Di Napoli incrocia col destro, ma De Luca con un prodigioso intervento salva il risultato. Finisce 0-0 ed è giusto così.

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